Nel 2017, il Consiglio regionale ha approvato 27 leggi nel corso di 63 sedute e dopo anni è riuscito a concludere il dibattito, l’esame dell’articolato e degli oltre mille emendamenti della Finanziaria, approvata la scorsa settimana. Così da evitare l’esercizio provvisorio, garantendo risorse immediate, a disposizione soprattutto degli Enti locali.
«Tra i provvedimenti approvati – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, che ha illustrato alla stampa i dati e i risultati del quarto anno di attività della XV legislatura – segnalo il riordino della rete ospedaliera, che getta le basi per una sanità migliore nella nostra isola, definendo finalmente una rete ospedaliera riordinata, rinnovata, moderna e più funzionale; la legge statutaria in materia di rappresentanza di genere con l’inserimento della doppia preferenza di genere nella legge elettorale, un risultato importante con un impegno condiviso da parte di tutti i Capigruppo che consentirà, già dalle prossime elezioni, una maggiore partecipazione delle donne. Rimane l’obiettivo di modifica dell’attuale legge elettorale, una legge ingiusta che rimane carente di misure incisive che garantiscano una rappresentanza politica più corrispondente ai voti espressi dagli elettori».
Ha poi parlato di altri provvedimenti che hanno animato il dibattito in Aula, come le disposizioni in materia urbanistica ed edilizia: «Non una semplice leggina come ingiustamente è stata definita – ha detto Ganau – ma una misura necessaria che consente oggi di avere norme che governano l’edilizia più chiare, semplici, innovative e partecipate, una semplificazione a vantaggio innanzitutto dei cittadini, anche se rimane da approvare la legge urbanistica, già in Commissione». Poi, il turismo (“Un provvedimento anche in questo caso atteso da tempo che garantisce la possibilità di predisporre strategie al passo con i tempi»); il comparto ovicaprino («Frutto anche dei confronti serrati che la Conferenza dei capigruppo ha avuto con il Movimento dei Pastori sardi e le organizzazioni agricole»); la legge sull’organizzazione e il funzionamento delle compagnie barracellari.
Il presidente Ganau ha anche ricordato la nomina del Garante per l’infanzia e l’adolescenza, la sua personale adesione alla raccolta firme per indire il referendum sul riconoscimento della condizione di insularità in Costituzione: «Sostegno convinto, rafforzato da quanto deciso dal Consiglio regionale che nella Consulta corso-sarda si è espresso unanimemente sul tema, approvando la deliberazione sul riconoscimento della condizione di insularità, in attuazione dell’art. 174 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea». (red)
(admaioramedia.it)