Sono stati intensificati i controlli antifumo all’interno dell’Aou di Sassari, grazie anche all’azione dei carabinieri del Nas che, nei giorni scorsi, hanno sanzionato una decina di persone sorprese a fumare nei cortili del presidio ospedaliero.
Infatti, dal 2016, per la tutela della salute dei non fumatori, le disposizioni sono state ulteriormente rafforzate con l’estensione del divieto di fumo nelle aree ospedaliere, sia all’interno che all’esterno delle strutture. Nei presidi ospedalieri dell’Aou sono presenti numerosi cartelli che ricordano il divieto di fumo e la segnaletica informa anche della sanzione per i trasgressori, oltre a ricordare che il divieto di fumo si applica anche alle sigarette elettroniche. Ai maggiori controlli sul rispetto del divieto di fumo, l’Aou ha affiancato anche un’attività di sensibilizzazione alla disassuefazione da fumo di sigaretta.
«È importante ricordare che non è possibile fumare nei cortili e nelle pertinenze degli ospedali – ha sottolineato il direttore sanitario dell’Aou, Nicolò Orrù – perché è sia un fatto di salute, di rispetto del malato e dei non fumatori, ma anche di prevenzione del rischio incendi. Non si dimentichi, inoltre, che vogliamo tenere in ordine e pulite le aree degli ospedali e degli uffici, evitando l’abbandono di cicche di sigaretta».
I programmi di disassuefazione da fumo, condotti dall’ambulatorio del fumo della clinica di Pneumologia, si svolgono ogni mese con un corso di tre sedute e successivi controlli mensili. Dal 2006 ad oggi, gli utenti sono un centinaio all’anno. Il fumo di tabacco rappresenta la principale causa prevenibile di morbilità e mortalità a livello globale. Sono circa 90mila ogni anno in Italia i morti per patologie correlate al fumo. Secondo alcuni dati recenti, in Sardegna fuma circa il 27% della popolazione, nel sassarese il 28%. Gli interessati al percorso di disassuefazione da fumo possono chiamare i numeri 079228370 e 0792151095. (red)
(admaioramedia.it)
3 Comments
Gigi Loi
I nas devono controllare altro molto altro e altri che multa per una sigaretta
Alessandra Scotto
Hai ragione da vendere!
Gigi Loi
Purtroppo non vengono mai o non vanno dove devono …invece se la prendono sempre con i più deboli