“Dobbiamo cogliere l’opportunità fornita dagli sbarchi dei migranti, la maggior parte giovanissimi in cerca di riscatto nella nostra isola”. Ecco sfornata la ricetta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, per invertire la rotta demografica che registra una forte diminuzione della natalità nell’Isola e determina lo spopolamento sopratutto delle zone interne, dove aumenta l’età media e ci sono poche nascite. Perciò, ha aggiunto “con l’assessorato al Lavoro puntiamo a trasformare le nuove presenze nella nostra terra in un’opportunità per tutti”.
Incurante o incosciente della tempesta che la sua ricetta avrebbe destato: “Parole inaccettabili – ha detto Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia – Una cosa è l’accoglienza umanitaria, altro è arrivare addirittura a predicare la logica della sostituzione di un popolo con un altro. Non si può sostenere, neppure lontanamente, che, se i sardi fanno meno figli, possono essere abbandonati al loro destino perché tanto arrivano migliaia di migranti. Si dia maggiore sostengo invece ai sardi che oggi hanno difficoltà a mettere su casa, famiglia e figli e si accantoni questa folle idea di sostituzione etnica, peraltro foriera di pericolose contrapposizioni”.
Anche per Marcello Orrù, consigliere regionale del Psdaz, le parole dell’assessore Arru sono “gravi, inaudite, inaccettabili. Appare ancor più incredibile che tali parole arrivino proprio dall’assessore fautore della riforma di riordino della rete ospedaliera che ha decretato il taglio di servizi essenziali nei territori di periferia e nelle zone interne. La conferma della folle strategia che la giunta Pigliaru ha in mente per i sardi: svuotare le zone interne togliendo ad esse peso politico e amministrativo e servizi essenziali per riempirle di migranti creando cosi ghetti di indecoroso malessere. E’ una vergogna: non si combatte cosi il fenomeno dello spopolamento, ma avviando nuove e determinate politiche a favore della natalità con fortissimi incentivi alla genitorialità per le giovani coppie. Se tutti i milioni di euro sprecati per la falsa accoglienza ai migranti fossero investiti sulle politiche di sostegno alle famiglie e alla genitorialità sono convinto che i dati sulla natalità sarebbero oggi ben diversi”.
Duro anche il commento di Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia: “Un assessore all’Assistenza sociale che ammette implicitamente la propria inutilità. La Giunta Pigliaru non ha una visione prospettica per garantire il benessere ai sardi e ha bocciato, anche nella recente Finanziaria, qualsiasi provvedimento che favorisse e incentivasse la natalità nell’Isola. Il crollo demografico e lo spopolamento vanno affrontati con uguale forza, decisione e sostegno economico di quella scaturita dall’immigrazione massiccia. Il centrosinistra considera i sardi e il loro futuro problemi di serie B e si prepara a una sostituzione etnica, già da tempo annunciata da diversi esponenti della maggioranza, della nostra popolazione con gli stranieri”. (red)
(admaioramedia.it)