La vicenda del contratto per il servizio di facchinaggio in Regione arriva in piazza Repubblica, grazie ad un esposto presentato da un lavoratore alla Procura di Cagliari.
Dal 1° giugno nei palazzi regionali sta operando il Consorzio Progetto Multiservizi (con sede a Roma) che, dopo l’assegnazione della gara, il 4 aprile ha firmato il contratto, sottoscrivendo alcuni impegni e proprio sul controllo di questi adempimenti si incentra la denuncia. Il Lavoratore segnala alla Procura della Repubblica come nessuno dei “funzionari preposti allo svolgimento della Trattativa e alla gestione delle procedure contrattuali” si sia finora preoccupato di accertare il mantenimento degli impegni presi in occasione dell’offerta, “relativamente ai mezzi, attrezzature e materiali, che hanno determinato l’attribuzione di un punteggio tecnico, da produrre entro 20 giorni dall’aggiudicazione”. Nello specifico, l’assorbimento di 26 lavoratori già operativi (23 in via ordinaria e 3 per le sostituzioni) e l’utilizzo di due autovetture e tre furgoni appartenenti alla categoria Euro 5 (dettaglio che peraltro contribuiva al punteggio per la gara: 7 punti).
I 20 giorni sono abbondantemente trascorsi e le “verifiche sono non eseguite dai competenti organi di controllo, in quanto risultano essere completamente difformi dalle previsioni e dichiarazioni rilasciate”. Infatti, “gli automezzi messi a disposizione dall’impresa hanno diverse caratteristiche tecniche (portata utile) e di categoria Euro 4 e non 5” e “la sostituzione per assenza di un’unità compresa nelle 23 ordinarie è stata effettuata con personale dell’impresa adibito ad altre mansioni”.
Nell’esposto, il Lavoratore ricorda come “a seguito delle pressioni esercitate in rappresentanza di molti lavoratori, la Regione ha provveduto a notificare al Consorzio due comunicazioni (7 e 12 giugno, ndr)“, per evidenziare le criticità e per diffidare ad adempiere entro il 16 giugno. Ma, dopo alcuni giorni non si sarebbe registrata alcuna novità, né in tema di adempimenti, né di revoca del contratto. (red)
(admaioramedia.it)