Incredibile ma vero… Dopo tanto parlare a vanvera circa il rischio di scomparsa di tanti piccoli comuni della Sardegna va in scena la beffa.
Dal 30 giugno il medico di base del piccolo paese di Ussassai, in Ogliastra, ha finito il suo mandato temporaneo di 6 mesi e da quel giorno dalla Asl di zona nessun altro è arrivato. I cittadini esasperati e preoccupati (il più vicino ospedale è a Lanusei che dista 44 chilometri) hanno manifestato la loro paura facendo sit in pacifici di fronte all’ormai vuoto ambulatorio, affiggendo striscioni di protesta che, incredibile a dirsi, sono stati strappati nottetempo dalle forze dell’ordine per chissà quale motivazione.
Nonostante ciò, si continua a manifestare per il proprio diritto all’assistenza medica nell’attesa che dai vertici preposti ci sia un definitivo intervento risolutorio, senza fare calcoli matematici dei pochi abitanti e della retribuzione assegnata all’eventuale medico, poiché l’assistenza è un diritto imprescindibile anche per questi poveri sardi, dimenticati dalle Istituzioni e non tutelati da nessuno. Anzi, addirittura osteggiati nella loro silenziosa protesta.
Le tasse vengono pagate, come si pagano a Milano o altrove, ergo lo Stato deve garantire tutti i servizi necessari. Ci si augura che entro brevissimo tempo venga nominato il medico di base garantendo coi un piccolo presidio sanitario.
Francesco Usai – Ussassai
(admaioramedia.it)