Al termine delle indagini, avviate nel marzo 2017 dalla Polizia svizzera, ed a seguito di specifica rogatoria, la Corte di Appello di Cagliari ha disposto il sequestro di “Villa bianca” a Porto Cervo, eseguito dai finanzieri del Nucleo di Polizia tributaria di Sassari.
La villa, che ha un valore complessivo di circa 7 milioni di euro, è al centro delle indagini nei confronti di una società di compravendita immobiliare su scala internazionale: le accuse sono di amministrazione infedele aggravata, truffa, falsità in documenti e corruzione privata, tutti reati previsti anche nell’ordinamento giuridico italiano.
Oltre al sequestro della lussuosa villa, sequestrata perché il suo utilizzo, nella disponibilità di Jerome Valcke (ex segretario generale della Fifa), costituisce il ‘mezzo corruttivo’ utilizzato da Nasser Al-Khelaifi, imprenditore qatariota, proprietario del Paris Saint Germain ed aministratore delegato dell’emittente beIN Sports, nei confronti del dirigente Fifa per acquisire i diritti televisivi relativi ai campionati mondiali Fifa per gli anni 2026 e 2030. Le Fiamme gialle hanno anche eseguito alcune perquisizioni ed audizioni nei confronti di persone che a vario titolo sono riconducibili alla società proprietaria.
Particolare importanza è stata attribuita all’acquisizione di fascicoli, documenti e materiale informatico e telematico relativi all’acquisto della villa, utili anche alla quantificazione del reale prezzo di vendita di “Villa bianca”, che vede coinvolte otto persone fisiche e cinque persone giuridiche.
L’operazione di oggi ha coinvolto 4 paesi (Francia, Grecia, Italia e Spagna) ed ha visto come parte attiva Eurojust (Unità europea di cooperazione giudiziaria). (red)
(admaioramedia.it)