Non solo anziani, minori, famiglie numerose, persone sottoposte a limitazioni della libertà, donne vittime di violenze e maltrattamenti, ma anche minori stranieri non accompagnati e famiglie nomadi nello stanziamento di oltre 8 milioni di euro deciso dalla Giunta regionale.
“Il Fondo nazionale delle Politiche sociali (Fnps) è destinato alle Regioni per lo sviluppo della rete integrata di interventi e servizi sociali – ha spiegato l’assessore delle Politiche sociali, Luigi Arru – Quest’anno, l’assegnazione per la Sardegna è di 8.336.593. A fine settembre il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha chiesto alle Regioni di inviare la programmazione sull’assegnazione per poter procedere tempestivamente all’erogazione del fondo non appena l’atto sarà perfezionato. Per questo, nella definizione della programmazione per il 2017 abbiamo scelto di destinare le risorse alla prosecuzione, al potenziamento e al completamento degli interventi regionali attuati nell’ambito delle politiche sociali”.
Programmazione che prevede finanziamenti straordinari a carattere di urgenza e di inderogabilità per l’affidamento di minori, anziani e minori stranieri non accompagnati disposti dall’Autorità giudiziaria (3 milioni 700mila euro); quasi 390mila euro per le comunità per l’accoglienza di giovani e adulti sottoposti a misure restrittive della libertà personale; 162mila euro per interventi di promozione della mediazione penale, civile e sociale e di giustizia riparativa; 200mila euro per promuovere l’inclusione sociale delle famiglie nomadi, per le quali in passato l’Amministrazione regionale interveniva con finanziamenti per i campi nomadi (ora non più ammessi), attraverso un programma mirati all’offerta di servizi da concordare con gli enti locali; 600mila per integrare lo stanziamento annuale a favore degli enti gestori dei Centri Antiviolenza e delle Case di accoglienza; 100mila per interventi rivolti agli autori di violenza di genere e nell’ambito delle relazioni affettive.
Infine, 2 milioni 700mila euro sono stanziati, nell’ambito del progetto “La famiglia al centro”, per l’intervento a favore delle famiglie numerose denominato “La famiglia cresce”, riservato ai nuclei familiari con numero di figli pari o superiore a quattro, sulla base del numero dei figli di età non superiore ai 25 anni, presenti all’interno dei nuclei familiari. Per dare attuazione alla Convenzione con la Provincia autonoma di Trento sulle politiche per la famiglia, la Giunta ha destinato 200mila euro, mentre poco meno di 145mila serviranno per una campagna d’informazione sugli interventi che la Regione destina e destinerà prossimamente a favore delle famiglie. (red)
(admaioramedia.it)