E’ stato sottoscritto l’Accordo di programma per la riqualificazione del sito della Laveria La Marmora a Nebida, nell’ambito del recupero e della valorizzazione dei beni ex minerari del Sulcis Iglesiente.
La Soprintendenza del Mibact ha comunicato ufficialmente che la prima fase, cioè la messa in sicurezza d’emergenza, si è conclusa positivamente ed ora partiranno le fasi successive che porteranno al recupero definitivo del bene, uno dei gioielli del patrimonio di archeologia industriale della Sardegna. Oltre al recupero degli edifici della Laveria, è previsto un intervento sull’approdo, la discenderia e la sentieristica, consentendo l’accessibilità del sito sia da terra che da mare.
Gli interventi sono il frutto della collaborazione tra diversi soggetti che stanno operando fattivamente, ognuno nel proprio ambito di competenza, per il recupero del sito, con il coordinamento della Soprintendenza archeologica di Cagliari. Le risorse sono state messe a disposizione interamente dal Parco Geominerario, mentre la stazione appaltante è la Provincia del Sud Sardegna. L’Arst, infine, fornirà il supporto tecnico per la realizzazione di un sistema di trasporto passeggeri su rotaia, compatibile con il contesto storico e paesaggistico del sito monumentale. Il Parco Geominerario, oltre che finanziatore dell’intervento, sarà anche il gestore del bene insieme al Comune di Iglesias e Igea. (red)
(admaioramedia.it)