Che serata! La Dinamo sbanca Reggio per 75-73 ed entra nella storia, conquistando il suo primo titolo italiano. Una gara pazza, vietata ai deboli di cuore che a lungo sembrava sorridere ai padroni di casa, ma Sassari non ha mai smesso di crederci, nonostante un inizio da dimenticare e con un colpo di reni degno del miglior portiere, nel finale ha difeso con le unghie e con i denti i due punti di vantaggio.
Scudetto meritato e onore agli avversari, squadra forte che ha lottato fino all'ultimo. La Sardegna tutta è in festa, finalmente una bella notizia che unisce l'intera Isola sotto la stessa bandiera. Ma ripercorriamo questi quaranta minuti di sofferenza, culminati poi nella gioia più assoluta.
E' Chikoko a rompere il ghiaccio, Lawal in schiacciata pareggia i conti. Tensione altissima fin dalle battute iniziali, come si evince guardando i volti dei giocatori in campo. Fasi di studio dunque e molti errori da entrambe le parti, troppo importante la posta in palio per giocare con la giusta lucidità. Sacchetti butta nella mischia Brooks per avere più sicurezza in difesa, mentre in fase d'attacco si continua a sbagliare. Punteggio bassissimo dopo 5 minuti di gioco (4-2), segno che la stanchezza inizia ad avere la meglio. Reggio prova ad allungare con capitan Cinciarini e Kaukenas (9-2). 1/8 dal campo invece per Sassari con coach Sacchetti che chiama timeout per cercare di rimettere odine tra i biancoblu. La Dinamo non si sblocca e Polonara realiza i canestri del 13-2. Sosa blocca momentaneamente l'emorragia di punti, ma il Cincia non perdona, 17-4. La Dinamo è in grossa difficoltà e Reggio ne approfitta giocando in scioltezza e chiudendo la prima frazione sul 21-4. Sassaresi letteralmente disastrosi, senza idee, con un gioco farraginoso ed errori incredibili in attacco.
Lawal, Brooks e Sanders provano a scuotersi dal torpore e trovano un mini break di 2-7 (23-11). L'atteggiamento aggressivo della Dinamo costringe Reggio ad esaurire subito il bonus, ma la Dinamo ai liberi non sembra essere in serata e continua a sbagliare. Finalmente Dyson con un 1/2 rompe la maledizione e Sassari inverte la rotta riavvicinandosi ai padroni di casa (25-19). Kadji commette il suo terzo fallo, mentre si susseguono gli errori, anche di Reggio, meno lucida rispetto alla prima frazione. Si sblocca Logan e Sassari va sul -3 (25-22), Reggio però non sta a guardare e prova ad allungare con Cinciarini e Chikoko (29-22). La gara è più equilibrata, ma nel finale l'ex di lusso Drake Diener realizza la tripla del +8 (32-24). Si va al riposo sul 32-26. Al ritorno in campo Brooks e Dyson dai 6,75 riaprono i giochi (34-32). Il ritmo sale, le due squadre sembrano aver ritrovato le energie, anche se dalla lunetta la Dinamo continua ad essere imprecisa. Silins, già in precarie condizioni fisiche è costretto ad uscire. Sosa trova la bomba del 43-38 e Sanders in schiacciata si riavvicina (43-40). Dopo aver rifiatato, Reggio trova un break di 5-2, ma Sanders suona la carica (49-45). Sosa si rende protagonista, suo malgrado, di un episodio poco sportivo con un tifoso reggiano che entra addirittura in campo. Fallo e tecico per lui e allontanemento per il supporter di casa. Dalla lunetta Reggio allunga (53-45) e si va alla frazione decisiva sul 55-48.
Lawal lima subito lo svantaggio, ma Diener risponde immediatamente. Sassari però sembra essersi ritrovata e con Logan e Dyson buca la retina emiliana per il -1 (57-56). Ancora il ritrovato Logan realizza il canestro del 59 pari. A questo punto però Reggio tenta di andarsene, 67-59, Sanders prova a sccuotere i suoi e la gara si riapre per l'ennesima volta. Una tripla magistrale di Logan riporta le due squadre in parità (67-67). Dyson per la prima volta porta in vantaggio i suoi e poi realizza il canestro del +4, quando mancano meno di due minuti da giocare. Sale la tensione, Reggio non demorde e pareggia i conti (71-71) quando mancano 49 secondi. Dyson la butta dentro e Diener replica prontamente. Kaukenas commette il quinto fallo, dalla lunetta la mano di Dyson non trema e la Dinamo a 10 secondi e 42 deve gestire un prezioso +2 e lo fa nel modo migliore: SCUDETTO!!!
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Cervi 4, Cinciarini 12, Polonara 17, Della Valle 4, Mussini, Diener 14, Lavrinovic 2, Kaukenas 13, Pini, Chikoko 8, Silnis 1, Rovatti. Allenatore: Menetti.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Logan 13, Sanders 18, Brooks , Lawal 8, Dyson 17, Sosa 5, Kadji 4, Sacchetti 2, Chessa, Devecchi, Vanuzzo, Formenti. Allenatore: Sacchetti.
Arbitri: Lamonica, Chiari e Seghetti
Parziali: 21-4; 32-26; 55-48.
(admaioramedia.it in collaborazione con Isola 24 Sport)
11 Comments
Anna Lucia Puddu
Anna Lucia Puddu liked this on Facebook.
Salvatore Ignazio Lallai
Salvatore Ignazio Lallai liked this on Facebook.
Luca Agati
Luca Agati liked this on Facebook.
Alessandra Mudu
Alessandra Mudu liked this on Facebook.
Dessi Giuseppe
Dessi Giuseppe liked this on Facebook.
Franco Congiu
Franco Congiu liked this on Facebook.
Patrizia Lecis
Patrizia Lecis liked this on Facebook.
Emanuele Pes
Emanuele Pes liked this on Facebook.
Maria Lucia Andria
Maria Lucia Andria liked this on Facebook.
Mallus Marco
Mallus Marco liked this on Facebook.
Roberto Vento
Roberto Vento liked this on Facebook.