Si è illusa, ci ha provato, ma alla fine ha dovuto issare bandiera bianca. La Dinamo esce dall’Europa perdendo, in casa davanti al proprio pubblico, la sfida più importante dell’Eurocup, contro il Banvit Bandirma (89-72). Ancora una volta la squadra allenata da Meo Sacchetti, ha dovuto chinare il capo alla forza, alla bravura e perché no, anche alla fortuna di una squadra, come quella turca che ha fatto della precisione al tiro la sua arma vincente. Sfruttando anche la fisicità e, per dirla tutta, la freschezza atletica, sotto le plance. Sassaresi come sempre hanno giocato alla pari finché il Banvit lo ha permesso, poi quanto la squadra ospite ha deciso di aumentare il ritmo per la Dinamo è stato il crollo. Psicologico, ma anche fisico. Sono saltati gli schemi e si è pensato più a tirare da tre punti, (tra l’altro da posizioni impossibili) piuttosto che costruire saggiamente e difendere con il corpo e soprattutto con la testa. Coach Sacchetti le ha provate tutte, piazzando addirittura la ‘zona’ pur di mettere un freno alla diga offensiva dei turchi. Tutto è stato inutile. E poi ci si è messa di mezzo anche la serata negativa dei tiratori di casa che, non solo hanno sparato a salve da tutte le zone del campo, ma hanno ‘toppato’ anche dalla lunetta. I numeri dei primi 20’ sono implacabili e fanno sicuramente capire l’andamento del match. Sassari 53% da 2, Banvit 68%. Sassari 27% da tre, Banvit 50%. E nei tiri liberi le cose non sono andate meglio. Sassari 25% (2 su 8), Banvit 77% (7 su 9). Con questi numeri non si batte neppure una squadra di mezza classifica nel campionato di serie A.
La Dinamo ha chiuso la sua avventura in Europa, iniziata prima con l’Eurolega per poi passare all’Eurocup. Un bilancio? Beh, nonostante tutto qualcosina in più rispetto allo scorso anno si è fatto e questo è un merito di una società e di un presidente qual è Stefano Sardara che pur tra mille difficoltà legate al ‘transito’ dei cugini Diener, ai tanti infortuni (Brooks ancora fuori), al via e vai dei lunghi (Cusin e Todic) e l’aver riorganizzato per l’80% il gruppo, è riuscito a portare a casa un risultato. Certo sarebbe stato bello battere il Banvit e approdare alla fase successiva. Ma forze è meglio così. Quel passetto in più speriamo arrivi il prossimo anno. Ora che tutto è finito bisogna puntare sui due obbiettivi rimasti: Final eight di Coppa Italia e campionato. Una cosa è certa la squadra ha bisogno di un ritocco definitivo altrimenti sarà un anno gettato alle ortiche e tanti soldi spesi per niente.
Contro il Banvit, Dinamo in partita per 15’ poi ha preso il sopravvento la formazione ospite che dal 34-32 piazza un break di 12/0 portandosi in un “amen” sul 46-32. Meo Sacchetti cerca in tutti i modi di caricare la squadra che sembra essersi presa una fucilata in pieno petto, ci prova, ma in campo i giocatori sembrano avere la testa altrove. Sanders non incide così come Lawal, Dyson inizia bene, poi viene richiamato in panchina per molto tempo (?). L’unico che non vuole arrendersi è David Logan. Lui porta la Dinamo a -10 (63-53 al 28’) mentre il pubblico cerca di dare forza ai propri beniamini incitandoli. Il Banvit invece accusa un piccolo sbandamento, Sassari capisce il momento e prova a rientrare, riuscendoci (60-62 al 32’). Tutto un sogno. Perché Lawal e soci d’improvviso ritornano sulla terra. Riprendono a sbagliare e a perdere palloni e per il Banvit tutto diventa semplice allungando nel finale e preparando le valige per la fase successiva della competizione europea. Alla Dinamo rimangono gli applausi del pubblico e le maglie con il simbolo dell’Eurocup da riporre nell’armadio dei ricordi. I numeri finali ancora una volta non mentono e devono far riflettere. Dinamo da due 48,4% (15 su 31), Banvit 65,1% (28 su 43). Dinamo da tre il 27% (10 su 37), Banvit 58,3% (7 su 12). Tiri liberi, Sassari 60% (12 su 20), Banvit 85,7% (12 su 14). Rimbalzi: Sassari 26, Banvit 38. Questa è l’Europa del basket.
DINAMO SASSARI: Logan 17, Sosa 4, Formenti, Sanders 12, Devecchi 3, Lawal 6, Chessa, Dyson 19, Sacchetti 11, Mbodj, Vanuzzo. Allenatore: Sacchetti.
BANVIT BANDIRMA: Rowland 7, Gecim, Canadan, Edge 6, Davis 16, Mejia 16, Veremeenko 7, Simmons 15, Baron 7, Dragicevic 15, Altunbey, Mutaf. Allenatore: Lukic.
ARBITRI: Hierrezuelo (Esp), Papapetrou (Gre) e Petek (Slo).