Nello spazio a bordo piscina, allestito al Geovillage Sport&Resort di Olbia, struttura di riferimento per il terzo anno consecutivo del ritiro e della preparazione atletica della Dinamo Banco di Sardegna Sassari, sono stati presentati i nuovi arrivati biancoblu: Marquez Haynes, Christian Eyenga, Jarvis Varnado, Joe Alexander, Brent Petway, Yuki Togashi, Lorenzo D’Ercole, Denis Marconato e Francesco Pellegrino. Per la compagine sarda, sarà una stagione ricca di sfide e scommesse, con la seconda partecipazione alla Turkish airlines euroleague e i trofei del triplete, conquistati nella passata stagione, da difendere. Al tavolo oltre ai giocatori anche il general manager, Federico Pasquini, architetto del nuovo roster in piena sinergia con il numero uno bianco blu, Stefano Sardara, e coach Meo Sacchetti.
Dopo l’introduzione del General manager, a rompere il ghiaccio è Marquez Haynes, che quest’anno vestirà la maglia numero 0: americano di passaporto georgiano, nato il 19 dicembre 1986 a Irving (Texas). Play-guardia dalle notevoli qualità atletiche, ha ottime capacità sia in fase realizzativa sia nella capacità di coinvolgimento dei compagni. Inizia presto la sua carriera da professionista in Europa, in Francia e poi in Spagna prima di approdare in Italia, nella stagione 2013/14 con la maglia Olimpia Milano e poi con quella Montepaschi Siena. La scorsa stagione ha giocato in forza agli israeliani del Maccabi Tel-Aviv, con cui ha vinto la coppa nazionale. "La mia prima impressione è molto positiva, Sassari mi sembra una grande famiglia e dai primi giorni mi sono sentito a casa. Ho scelto di venire qui perché credo sia la miglior scelta che potessi fare per la mia carriera, sia per gli obiettivi della società che per il coach e la piazza".
L’ex azzurro Denis Marconato vestirà il numero 11. Nato a Preganziol (Treviso), il 29 luglio 1975, è un centro di grandissima esperienza, il giocatore italiano più titolato ancora in attività. Giocatore dal palmares infinito (4 scudetti, 7 Coppe, 4 Supercoppe Italiane, 1 Coppa del Rey , 2 Coppa Saporta, 1 Coppa Italia di serie B, argento alle olimpiadi di Atene nel 2004, oro in Francia agli europei del ‘99, argento in Spagna nel ‘97, bronzo in Svezia nel 2003). Vanta 589 presenza in Serie A e per 11 stagioni è stato pilastro della Benetton Treviso. "Sono molto contento di aver abbracciato il progetto Dinamo: per me giocare con i campioni d’Italia è importante, con una società che vuole fare bene ed è in continua crescita. Sono qui per mettermi a disposizione e fare bene insieme. Mi hanno colpito le aspirazioni e la fame di pallacanestro che c’è qui".
Christian Eyenga l’anno scorso era a Varese e quest’anno indosserà il numero 31. Nato a Kinshasa (Congo) il 22 giugno 1989, è un’ala piccola dalle grandissime qualità atletiche e fisiche, conosciuto per le sue giocate spettacolari ad alta quota. Il suo marchio di fabbrica è sicuramente il gioco in velocità, con importanti doti di salto e un istinto naturale nell'attaccare il canestro anche senza palla. Ha esordito in Nba nel 2010 con i Cavs; nel 2012 veste anche la prestigiosa casacca dei Los Angeles Lakers. Nel 2013-14 sbarca in Europa (passando per la Cina con lo Shanxi Zhongyu) e con lo Stelmet Zielona Gora gioca anche all'Eurolega. Arriva poi l’esperienza di Varese a novembre 2014. E' stato Mvp dell'All Star Game 2015. "La ragione per cui ho scelto di venire a Sassari è che ho visto una società ambiziosa e seria, ho parlato con giocatori che sono stati qui e tutti mi hanno parlato del grande gioco di squadra che c’è. Mi ha colpito subito questa sensazione di famiglia, di gruppo molto unito".
Yuki Togashi è il primo giocatore giapponese a sbarcare in Italia. Nato a Nigata, il 30 luglio 1993, è un playmaker di grande intensità, rapidissimo con la palla tra le mani. Ama giocare in velocità, non disdegna la giocata personale potendo contare su un buon tiro da 3 punti. Si trasferisce negli Stati Uniti nel 2009, poi fa rientro in Giappone nel 2013 con gli Akita Northern Happinets. L’exploit nell'estate 2014, i Dallas Mavericks lo inseriscono nel proprio roster per la Summer League di Las Vegas. Viene poi assegnato alla squadra affiliata dei Mavericks nella Lega di sviluppo Nba con la maglia dei Texas Legends dove prende parte al torneo della D-League. "E’ sempre stato il mio sogno giocare in Europa e credo che questa possa essere una grande occasione per me. Il coach e la società mi hanno dato questa opportunità: sono forse il secondo giapponese a giocare in Europa e ne sono molto orgoglioso".
Brent Petway è già l’idolo dei fan biancoblu, grazie anche all’intensa attività sui social network. Americano, è nato a Warner Robins il 12 maggio 1985: è un’ala-centro, mancino, conosciuto per l'atletismo debordante, è il terrore dei difensori fronte a canestro, per la sua spiccata confidenza con il tiro da 3 e per le sue incursioni in area chiuse con potenti schiacciate, spettacolari anche le sue stoppate. Esordisce in Europa nel 2009 prima in Grecia e poi in Francia, nel 2010/11 è membro degli Harlem Globetrotters e prende parte al tour mondiale dei "saltatori di Harlem". Dalla stagione 2011/12 è protagonista in Grecia, nell'Olympiacos ha giocato le ultime due stagioni e nello scorso campionato ha vinto la coppa nazionale e ha raggiunto la Final four di Eurolega. "Ho scelto Sassari perché ho visto che questa società ha le mie stesse ambizioni per la stagione".
Lorenzo ‘Lollo’ D’Ercole è altro volto noto della massima serie italiana, ex capitano della Virtus Roma dove ha trascorso le ultime tre stagioni. Nato a Pistoia l’11 febbraio 1988 è un play-guardia, ha grandi doti tecniche che potranno essere particolarmente utili sul perimetro. Fa il suo esordio tra i professionisti coi rossoblu in Legadue nel 2004-05. Poi, Mens Sana Siena per il debutto in Serie A, quindi Livorno, Udine, di nuovo Siena, dove vince Supercoppa, Coppa Italia e scudetto ed esordio anche in Eurolega. Quindi, Cremona e nel 2012 alla Virtus Roma, l’anno successivo disputa l'Eurocup e raggiunge la semifinale scudetto. "Sono venuto qui perché penso che la Dinamo sia una società seria, circondata da un grande entusiasmo come si può vedere anche oggi, con obiettivi importanti. È stato semplice decidere di venire qui, credo sia la squadra giusta per me e io porterò grande impegno ed energia in campo".
Joe Alexander sarà invece il numero 9: nato a Koushung (Taiwan) il 26 dicembre 1986, ma di nazionalità americana, è un ala-centro molto versatile, ha forza e potenza di un giocatore con fisicità superiore. Gioca indistintamente fronte e spalle a canestro, è in grado di colpire da 3 punti e attaccare il canestro, altrettanto pericoloso quando si trova a giocare in area. Negli anni del liceo si trasferisce negli Stati Uniti, dove gioca per anni, dopo una breve passaggio anche in Russia. A metà della scorsa stagione firma per il Maccabi Tel Aviv, in tempo per vincere la coppa nazionale con il compagno di squadra che ritrova in biancoblu, Marquez Haynes. "Ho scelto Sassari per la grande organizzazione e grandi obiettivi. Sono qui per dare il massimo e vincere".
Francesco Pellegrino è nato a Vittoria (Ragusa) il 6 agosto 1991. Riparte dai campioni d’Italia dopo un lungo infortunio: è un centro dalle importanti qualità fisiche, che sa utilizzare nel pitturato ed è dotato di un buon tocco fronte a canestro. In difesa fa valere la sua stazza e non disdegna la stoppata. Era fermo da due stagioni prima di accettare con grande entusiasmo la chiamata della Dinamo. Grande appassionato di libri e videogames, si è iscritto quest'anno alla facoltà di Economia. "Sicuramente la serie A è sempre stato uno dei miei sogni, e farlo con Sassari è un onore. Riparto dopo un lungo stop dovuto a qualche problema fisico con una società serissima e competente".
Infine, Jarvis Varnado: nazionalità statunitense, nato il 1° marzo 1988 a Brownsville (Tennessee). Elemento di grande esperienza, sia negli Usa che in Europa, ha un’importante presenza in Nba, dove ha vestito le maglie di Miami Heat, Boston Celtics, Chicago Bulls e Philadelphia 76ers. Mix di atletismo e forza, è un centro dalle spiccate qualità difensive, ha un istinto innato per la stoppata, per la rapidità di movimento, timing e senso della posizione. Impressionante la sua un'apertura alare, che gli consente di arrivare a vette impressionanti. in attacco è abile a giocare il pick'n roll e ed è migliorato sensibilmente nel gioco in post basso. Jarvis ha il record di stoppate all'interno di una singola stagione, superando Shaquille O'Neal, per numero di stoppate nel corso dei quattro anni universitari e di media complessivo. Inizia in Italia la sua carriera da professionista con la Tuscany Pistoia con cui stabilisce il nuovo record per le stoppate anche nella Legadue italiana. Nel 2012 con la Virtus Roma. Nelle tre stagioni successive si divide tra Nba (Miami Heat, Boston Celtics, Chicago Bulls e Philadelphia 76ers) e D-League. "Ho grandi aspettative per questa stagione, sento già Sassari come una famiglia e cercherò di dare il massimo ogni giorni giorno, portando al gruppo la giusta energia". (red)
(admaioramedia.it)
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