Quadro di Daniela Squintu (‘censurato’ per superare l’algoritmo di Facebook)
Saranno le donne a rendere omaggio e Giustizia alle altre donne, magari a quelle meno fortunate che non hanno capito in tempo che l’uomo che avevano al fianco confondeva la parola passione con possesso, la carezza con il pugno e la vita con la morte.
Saranno le donne a dover insegnare ai propri figli maschi che il rispetto sta alla base di ogni incontro ed unione, e che nel suono della parola amore non è previsto il rumore sordo di uno sparo. Saranno le donne di Ozieri a ricordare Romina Meloni, uccisa l’ultimo giorno del mese di marzo, interamente dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza di genere, attraverso manifestazioni ed eventi. Ma martedì 2 aprile, alle 19,30, saranno invece tutti i cittadini di Ozieri e del territorio a gridare basta davanti alla morte di un’altra donna, uccisa per mano del suo ex compagno.
Associazioni e gruppi spontanei, lo Spazio Donna del Centro Lares, le istituzioni scolastiche e quelle religiose coordinate dall’Amministrazione comunale attraverseranno con una fiaccolata le vie del centro storico proponendo momenti di riflessione nel ricordo. Per un migliore coordinamento degli eventi, dai quali possa nascere una nuova consapevolezza ed un monito costante, è stata creata una pagina Facebook, “Questa volta si chiama Romina”, che darà spazio a tutte le iniziative future a favore delle donne.
Biancamaria Balata
(sardegna.admaioramedia.it)
