Durante un controllo nella discoteca “Vision Club” di Cabras, lo scorso 24 gennaio 2016, furono trovate quattro bustine di canapa indiana, sotto un tavolino del piano rialzato del locale, cocaina ed altra canapa indiana nel locale fumatori, nascoste dietro un portacenere, poi altre bustine di cocaina, vicino alla consolle della sala, dentro un pacchetto di sigarette che conteneva anche una ricevuta di pagamento di una ricarica telefonica. Proprio questo particolare risulto’ decisivo per l’avvio delle indagini su un vasto traffico di droga in provincia di Oristano, realizzando accertamenti sull’utenza, risultata in uso ad un 26enne di Nurachi, già noto alle forze dell’ordine.
Attraverso i suoi contatti, gli investigatori sono riusciti a ricostruire la catena e ad individuare una parte del vertice dell’organizzazione: un 26enne di Riola Sardo ed un 38enne di San Nicolò d’Arcidano. Furono cosi’ estese le intercettazioni telefoniche anche alle loro utenze, insieme a quelle di tipo ‘ambientale’ nelle loro auto, importanti per le indagini nonostante per organizzare lo spaccio venisse utilizzato un linguaggio ‘cifrato’.
Terminate le indagini, questa mattina all’alba, circa 70 poliziotti, tra investigatori della Squadra mobile, personale del reparto Volo di Oristano, del reparto Prevenzione crimine di Abbasanta, delle unità cinofile ed anche della Squadra mobile di Cagliari, suddivisi in 20 pattuglie, hanno eseguito alcuni provvedimenti a Baratili San Pietro, Riola Sardo, San Nicolò d’Arcidano, Nurachi e Cagliari: tre persone in carcere, due agli arresti domiciliari e due con obbligo di dimora.
L’origine della catena di distribuzione della droga e’ stata individuata a Cagliari, con il 40enne M.C. (condotto in carcere), come fornitore principale di F.L. di Riola Sardo e di M.M. di San Nicolò d’Arcidano (entrambi in carcere, il secondo da mesi), tutti pluripregiudicati, ed in particolare i primi due per reati collegati alla droga. Alle loro dipendenze tutti gli altri indagati, in qualita’ di pusher a stretto contatto con la clientela (giovani tra i 18 ed i 40 anni) in tutta la provincia di Oristano, che rifornivano prevalentemente di cocaina ed in misura minore di hashish e marijuana. Due si trovano agli arresti domiciliari (E.M., 34enne di Baratili San Pietro, e M.F., 30enne di Nurachi) e due con l’obbligo di dimora (N.C., 24enne di Baratili San Pietro, e D.P., 35 anni di Nurachi). Durante i 10 mesi di indagine sono state denunciate 22 persone per spaccio di stupefacenti, 10 segnalate al Prefetto per possesso di stupefacente ad uso personale, effettuate 12 perquisizioni domiciliari e sequestrati hashish, cocaina e marijuana.
Un’altro arresto per detenzione a fini di spaccio di droga e’ stato effettuato a seguito di una delle perquisizioni di questa mattina: nell’abitazione di N.I., 25 anni di Nurachi, sono stati sequestrati 1,4 chili di hashish, 2,75 grammi di cocaina e 0,55 di marijuana. (red)
(admaioramedia.it)