“Ad un anno dall’accordo con lo Stato, che secondo lui liberava la Sardegna dai vincoli del patto di stabilità, il presidente della Regione è rimasto con un pugno di mosche in mano ed ha deciso di chiedere un mutuo per pagare le infrastrutture. I costi di questa operazione saranno tutti a carico dei Sardi”. Così Pietro Pittalis ha commentato l’annuncio della Giunta di aver contratto un mutuo di 700 milioni di euro con la Cassa depositi e prestiti per la realizzazione di opere e infrastrutture.
“In altre parole – ha aggiunto il capogruppo di Forza Italia – Prima, il Professore rinuncia a 300 milioni di euro per il 2014, subisce passivamente la sottrazione di 65 milioni per coprire gli 80 euro renziani, di 84 dei fondi Fsc e infine di 97 milioni ogni anno tramite la legge di stabilità. Poi, compie un’operazione mediatica, prova a raccogliere i benefici e poi, esattamente come ha fatto quasi dieci anni fa, lascia che sia chi verrà dopo a pensare a pagare il mutuo. Presumibilmente ci sarà un’altra Giunta e un’altra maggioranza sulla quale scaricare tutte le colpe, esattamente come hanno fatto per la vertenza entrate. Una cosa è certa: ogni promessa di Pigliaru è un debito per i Sardi”.
Per commentare la nuova iniziativa della Giunta Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, ha scelto il sul suo profilo facebook: “Grazie a Pigliaru, avete un debito in più. Anzi, lo abbiamo proprio tutti, compresi i bambini. Non è un errore né una ‘cartella pazza’: il pagamento del mutuo da 700 milioni firmato dalla Giunta ricade sull’intera comunità sarda. Dicono che sono soldi per pagare le infrastrutture, ma per questo specifico scopo ci sono le risorse che il Governo dovrebbe dare alla Sardegna e che invece destina ad altre aree del Paese. E per finanziare le politiche regionali dovrebbero esserci anche i soldi delle entrate: quelli che non vengono rivendicati dalla Giunta dei professori, che ha perfino ritirato i ricorsi alla Corte costituzionale promossi da noi”.
“Nel frattempo – ha aggiunto Cappellacci – si sono fatti sfilare dal salvadanaio regionale 84 milioni di fondi Fsc, altri 65 milioni per ripianare il buco creato dagli 80 euro di Renzi e 100 milioni di euro ogni anno con la legge di stabilità 2015. Insomma, i prof hanno preferito indebitare i Sardi piuttosto che pretendere il maltolto da Renzi & c. Questa è la loro serietà, la loro autorevolezza, la loro competenza. Settecento milioni di euro è il prezzo che noi Sardi dobbiamo pagare per la mancanza di coraggio di chi obbedisce agli ordini dei capibastone di partito”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Romano
Tutti i sardi pensavano che, avendo un'amministrazione di sinistra, amica di quella al governo del Paese, ne avremmo avuto dei benefici! Invece, i benefici li ha il governo nazionale, perchè i debiti che aveva con la Sardegna, sono stati azzerati, ed in più ci indebitiamo noi per fare dei regali al governo. Credo che una Giunta più deleteria, icapace e pericolosa di questa, servile al 100% con il governo nazionale, la Sardegna non l'abbia mai avuta in tutta la storia della sua autonomia.