NUORO, Saiu (Uniti per Nuoro): “Eliminare strisce blu, a cominciare da quelle vicino ad uffici ed enti pubblici”

22 Marzo 2016

L'Atp, l'Azienda trasporti pubblici di Nuoro, controllata dal Comune con una quota del 75%, gestisce oltre mille parcheggi a pagamento. Gli ‘stalli di sosta breve a pagamento’ in superficie, quelli delimitati con le strisce blu, sono 984; altri 190 sono invece nelle strutture sotto i giardini di piazza Vittorio Emanuele (66) e piazza Italia (124). Come per tutti i Comuni, anche per il Capoluogo barbaricino un'entrata sicura, sia per il pagamento della sosta che per le eventuali sanzioni.

“Un'entrata per il Comune – ha sottolineato Pierluigi Saiu, consigliere comunale di Uniti per Nuoro – ma un costo per i cittadini. Un prelievo che si aggiunge alle tasse che il Comune già esige (Tasi, Tari, Imu, addizionali) e che si affianca ad altri discutibili metodi per fare cassa, come la Ztl. La tendenza in questi ultimi anni è stata quella di aumentare le strisce blu e anche la Giunta Soddu, purtroppo, anziché diminuirle le ha incrementate. Questa tendenza va invertita. Il Comune ha il dovere di aiutare i propri cittadini, di comprenderne i bisogni e ascoltarne le esigenze. Di tagliare gli sprechi prima di mettere, in un modo o nell'altro, le mani nelle loro tasche”.

Perciò, Saiu ha preannunciato che presenterà in Consiglio comunale una mozione per ridurre le strisce blu in città almeno del 20%: “E’ una proposta sostenibile sia sul piano finanziario che amministrativo e che va nella direzione di aiutare i cittadini nuoresi già spremuti come limoni. La riduzione può essere praticata senza dover ridiscutere la convenzione con l'Atp e tagliando le ‘strisce blu’ a cominciare da quelle in prossimità di uffici ed enti pubblici. I parcheggi a pagamento, soprattutto quelli intorno a uffici ed enti appunto, servono a spremere i cittadini. Si può ipotizzare l'istituzione di aree di sosta a tempo con il disco orario. In questo modo si può garantire un'efficace rotazione delle auto in sosta senza taglieggiare gli automobilisti, come si fa invece con le strisce blu.
Un segnale concreto di cambiamento visto e considerato che, nonostante i tanti annunci e le molte promesse, questa amministrazione non si sta dimostrando molto diversa da chi c'era prima”. (red)