“Ce lo chiede il mercato”. Ma dev’essere un mercato ben strano quello che si piccano di conoscere molti operatori turistici italiani.
In realtà, più che il mercato, sembrano conoscere bene i palazzinari, i costruttori più o meno in regola. E sembrano conoscere poco o niente le realtà in cui operano. Ad Aosta è stato aperto al pubblico, dopo anni di lavoro, il sito archeologico di Saint-Martin-de-Corléans, un’area megalitica che ha pochi concorrenti anche a livello europeo. Visitatori? Molti all’inizio, per la novità. Poi pochissimi, praticamente un fallimento. Ma solo adesso il Comune scopre che le indicazioni per raggiungere il sito sono pressoché inesistenti e la promozione non è stata granché. Ma, colpo di genio, ora si pensa a realizzare una pista ciclabile per raggiungere il sito. Sarà utilissima per chi arriva da Torino, da Milano, da Parigi. Tutti in bici, appassionatamente.
Ma non va meglio in Sardegna, uno dei territori archeologicamente più interessanti al mondo. Vicino al centro di Sassari, in località Monte d’Accoddi, sorge l’unico ziqqurat presente in Europa e nel Bacino del Mediterraneo. Più simile a quelli Maya più che a quelli mesopotamici, ha creato non poche divisioni tra gli studiosi ma resta, in ogni caso, un sito di interesse assoluto. Peccato che il Comune di Sassari se ne disinteressi, a partire dalla segnaletica per raggiungerlo. Promozione? Sconosciuta. D’accordo, in un’Italia che affida l’istruzione al ministro Fedeli è evidente che la storia e l’archeologia non sono tra le priorità. Ma se la vicina Corsica avesse un sito come quello di Sassari, si assisterebbe alla gara tra il governo regionale e quello di Parigi per chi promuove meglio i reperti archeologici, ci sarebbero spettacoli di suoni e luci, rievocazioni per attirare turisti da tutto il mondo. Noi preferiamo tagliare gli investimenti e penalizzare i giovani che studiano la storia.
Augusto Grandi (da “Electo Radio” del 12 febbraio 2018)
(admaioramedia.it)
One Comment
Juanne Pedru Canalis
Sembra che siano in molti a volere la scomparsa dei tesori della Sardegna, muta testimonianza di un grande passato lontano.