Dopo i danni causati dal maltempo dei giorni scorsi, arriva la proposta dell’istituzione di un’Autorità regionale di coordinamento per la prevenzione e protezione idraulica della Sardegna, oltre all’incremento delle risorse destinate agli enti locali per fronteggiare le emergenze.
I provvedimenti per contrastare il rischio alluvioni sono contenuti in una mozione presentata dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Gianluigi Rubiu: “La Sardegna si è fatta trovare impreparata di fronte alle improvvise perturbazioni che hanno sferzato i diversi territori con danni ingenti soprattutto nelle campagne. I cambiamenti climatici e le recenti alluvioni che hanno interessato l’Isola (frane, esondazioni, trombe d’aria) impongono alla Regione delle scelte coraggiose per la protezione idraulica delle città e delle aree campestri. Necessario prevedere un’autorità che possa predisporre tutte le attività per prevenire altri disastri e scongiurare che altre catastrofi naturali possano abbattersi in modo inaspettato sulla Sardegna”.
Sui fondi assegnati al sistema degli enti locali, per Rubiu sono inadeguati per contrastare il dissesto idrogeologico: “Appare irrisorio lo stanziamento di 6 milioni di euro da spartire tra Province, Comuni e Città metropolitana per la messa in sicurezza dei territori. Da qui la necessità di un incremento delle risorse per provvedere agli interventi di riqualificazione e manutenzione del sistema idraulico isolano. Solo nel Sulcis Iglesiente gli impatti sul territorio sono stati devastanti, con le campagne spazzate via dalla furia dell’acqua e le aziende agricole in ginocchio”. (red)
(admaioramedia.it)