La Regione ha deciso di sospendere, temporaneamente, l’attività del Punto nascita di La Maddalena e prende tempo per decidere sulla sua chiusura definitiva insieme ad Asl e Comune, tenendo conto anche degli imminenti pensionamenti dei responsabili della Rianimazione e della Pediatria e contemperando le esigenze della comunità maddalenina, della programmazione regionale e della sicurezza per mamme e nascituri. E’ la secca comunicazione congiunta dell’Assessorato regionale della Sanità e della Asl di Olbia.
Le proteste non si sono fatte attendere, sottolineando l’errore nel praticare tagli nella sanità con la mentalità del semplice ragioniere che deve far quadrare i conti: “Una decisione inaccettabile – ha commentato il consigliere regionale di Forza Italia e sindaco di Golfo Aranci, Giuseppe Fasolino – frutto dell’ennesima volontà di questa maggioranza che si muove esclusivamente operando tagli, accorpamenti, e depotenziamento delle strutture. La decisione va immediatamente rivalutata perché le conseguenze possono essere imprevedibili in quanto vanno a colpire un paese ed una popolazione che sconta gravi disagi legati all’isolamento e ai collegamenti e in aggiunta interviene proprio durante la stagione invernale dove questi problemi sono destinati ad acutizzarsi. Ci sono delle situazioni oggettive che inducono alla cautela, a cominciare dai collegamenti marittimi e dalla viabilità stradale, già in condizioni ottimali per raggiungere Olbia occorrono un paio d’ore, con l’arrivo dell’inverno, delle mareggiate e del vento aumenteranno i tempi di percorrenza per raggiungere l’ospedale, se non in alcuni casi sarà del tutto impossibile, e le neo-mamme e futuri nascituri hanno bisogno in primis di tranquillità e sicurezza”.
Anche per il consigliere regionale dei Riformatori, Michele Cossa, una chiusura inaccettabile “che va a colpire il Servizio sanitario regionale e per giunta nel territorio che senza dubbio più di qualunque altro in Sardegna accusa i problemi di isolamento geografico e di collegamenti. La chiusura nell’ospedale di La Maddalena mette a serio rischio vite umane, soprattutto vite di giovani donne e di bambine e bambini”.
“Lo stop ai ricoveri nel punto nascita a La Maddalena è una decisione grave e inaudita – ha detto Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia – L’ennesima manifestazione di un malinteso concetto di Sanità, che penalizza i territori e che non tiene conto della specificità delle isole minori della nostra Regione. Spetta alla politica trovare soluzioni: la Giunta regionale ha la volontà di riaprire o no? In caso affermativo assicuri i mezzi necessari a garantire cure adeguate alle mamme e ai nascituri”. (red)
(admaioramedia.it)
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