Contro la chiusura dei presidi scolastici nei piccoli Comuni dell’Isola è intervenuto Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia, che ha invitato l’assessore regionale della Pubblica istruzione, Claudia Firino, a cambiare rotta per assicurare un’offerta formativa valida: “Bisogna rivedere le linee guida del Piano di dimensionamento scolastico. La politica ha il dovere di prendere atto degli errori compiuti in questi due anni di operatività del nuovo Piano, l’attuale sistema varato dall’Assessore ha mostrato tutti i limiti che portano con sé scelte sbagliate fatte semplicemente con la calcolatrice”.
La richiesta è quella di concertare una soluzione con tutte le forze politiche: “C’è la necessità di rivalutare lo strumento delle pluriclassi, la cui chiusura si è rivelata decisamente fallimentare: riproporle in taluni casi, potrebbe invece significare la salvezza di alcuni istituti scolastici; ridefinire l’ipotesi di nuovi Istituti globali in ambiti territoriali omogenei, al fine di creare autonomie scolastiche su più livelli di istruzione. Strutture proiettate verso il futuro e in grado di programmare nuovi indirizzi di studio. Non possiamo liquidare l’argomento Istruzione con semplici calcoli ragionieristici. Potenziare le scuole dei grandi Comuni e chiudere i battenti a quelle dei piccoli centri non giova a nessuno. Forse si risparmia qualche soldo, ma i danni sociali sono di ben più ampia portata”. (red)
(admaioramedia.it)