"Crediamo nell’industria, settore strategico e trainante per l’economia della Sardegna, nella chimica verde e nello sviluppo delle aziende chiamate a completare la filiera dei bio-materiali”. Lo ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, intervenendo a Cagliari agli stati generali di Cgil, Cisl e Uil del settore chimico. A proposito dell'incontro di domani tra il Presidente Pigliaru e l’Amministratore delegato dell’ENI, Claudio Descalzi, ha evidenziato che "sarà sollecitato il rispetto degli impegni assunti nell’intesa siglata nel 2011 e che prevede investimenti pari a 1 miliardo e 260 milioni". Inoltre, "se sono da rivedere le scelte tecnologiche se ne può parlare, ma le risorse non si toccano", ha aggiunto l’assessore Piras.
I temi al centro dell’incontro sono le bonifiche, con valutazioni su tempi ed interventi, e la conferma dei nuovi investimenti nella chimica verde e nelle produzioni strategiche: “Porto Torres può diventare un polo centrale della chimica verde in Europa – ha detto l’Assessore – Chiederemo anche la dismissione delle aree disponibili per essere messe a disposizione delle aziende che completino la filiera bio avviata con Matrica”.
Quanto all'energia: “La Sardegna avrà il metano – ha detto l'esponente della Giunta Pigliaru – In questi mesi abbiamo lavorato per aggiornare il piano energetico, ora è arrivato il momento delle scelte. Prima di scegliere, tuttavia, occorre definire e quantificare la domanda energetica della Sardegna. I risultati di questa analisi arriveranno nei prossimi giorni”.
Per l'Assessore Piras prosegue la battaglia per il mantenimento del regime di essenzialità delle centrali elettriche sarde, in scadenza ad aprile: “E' una perequazione che chiediamo allo Stato, in attesa dell’arrivo del metano." (red)
(admaioramedia.it)