A novembre 2016, la Giunta regionale ha deliberato un sussidio di emergenza per l’acquisto di alimenti zootecnici per aiutare le aziende agricole messe in ginocchio dagli incendi nei mesi di luglio e di agosto, estesa anche a quelli del 2015: 2 milioni di euro destinati a coprire le spese di alimentazione degli animali per quattro mesi.
“Un intervento che parte già con un forte ritardo ed occorre venga ora attuato immediatamente. Per di più il provvedimento non risolve altre problematiche aperte dai terribili roghi estivi”, ha spiegato Giuseppe Casu, direttore provinciale di Coldiretti Oristano, ricordando che i comuni di Scano Montiferro e di Sedilo sono stati tra i più colpiti in provincia.
Ma i danni subiti da bestiame, strutture, attrezzature e patrimonio forestale sono rimasti fuori da qualsiasi indennizzo: “Nelle aree colpite – hanno evidenziato Antonio Obinu ed Antonello Carta, presidenti Coldiretti a Scano di Montiferro e Sedilo – sono andate totalmente distrutte le recinzioni (estremamente onerose da ripristinare), danneggiate innumerevoli strutture e compromessi, o rasi al suolo, frutteti, vigneti e oliveti, che necessitano interventi urgenti di ripristino. Auspichiamo, come già richiesto la necessità di un incontro con le Istituzioni regionali per verificare, insieme ai Comuni colpiti da incendi e alle associazioni agricole, le risultanze delle azioni in atto e valutare la opportunità di nuove misure di intervento”. (red)
(admaioramedia.it)