Caro direttore,
ho letto sul Suo giornale due articoli, tutti e due sulla politica quartese, molto interessanti. Ho avuto modo di apprezzare lo sforzo fatto dai giovani di Fratelli d’Italia e dall’amico Antonello Picci per il raggiungimento di un equilibrio politico all’interno del centro destra cittadino, oggi inesistente. Tutto ciò però mi ha fatto riflettere alla situazione generale della politica sarda.
Comunicati, note, dichiarazioni, post sui social a pioggia. Oggi la nostra politica è appiattita esclusivamente su questo livello di comunicazione che prima era accessorio e complementare ad un’azione sul territorio, oggi è pressoché l’unico. Sembra lontano il tempo in cui Veltroni lanciò l’idea di un centro sinistra unitario e creò il Pd, di lì a breve Berlusconi invece fondò il Pdl, che fu sicuramente una trovata geniale dal punto di vista elettorale e un’esperienza anche positiva ma nel concreto non portò al sogno di un centrodestra altrettanto unito e la storia la conosciamo tutti: divisioni e personalismi hanno affondato l’obiettivo di evitare lo “spacchettamento“ politico. Gli effetti di queste evoluzioni nazionali ebbero e hanno tutt’oggi effetti anche a livello regionale.
Oggi dove siamo diretti? Qual è la nostra linea politica? Di sicuro abbiamo una Amministrazione Regionale che impallidisce davanti ai problemi da risolvere, è assolutamente inadeguata anche solo ad immaginare quali possano essere le soluzioni combinando guai e commettendo errori che si ripercuoteranno in futuro. Dall’altra parte (la “mia” tanto per essere chiari) però non esiste un’ idea alternativa. Lungi da me dare delle facili ricette politiche per risolvere problemi che il centro destra di porta dietro da anni ma una sana autocritica non credo sia tacciabile di eresia. Non sono un eletto (sono solo un volontario di Forza Italia che ricopre un marginale ruolo all’interno della segreteria provinciale dei giovani che sempre più guardano con preoccupazione al futuro del partito) e come chiunque altro apprendo le notizie dai giornali, dal web, dai social e la fotografia che esce da questo spaccato è a dir poco sconcertante: siamo fermi, non esiste una visione politica seria. Da quanto non sento parlare di riunioni operative di partito? Di programmi, di gruppi di lavoro finalizzati a creare basi solide che ci permettano di presentarci ai nostri elettori (e non solo ai nostri) per raccontare loro qual è la nostra visione di città o di regione?
L’inadeguatezza e gli orrori che questa Giunta regionale sta commettendo, dalle Asl alla politica dei trasporti, ci pone davanti ad un imperativo categorico: dare già da ora un’alternativa credibile ai cittadini. Eppure nulla si muove, tutto tace. Solo comunicati stampa composti da frasi di rito, di sconcerto, di preoccupazioni, di contrarietà ma sostanzialmente un vuoto di contenuti. La politica non si fa solo in Aula o con attività individuali, ma anche e sopratutto in strada coinvolgendo militanti, eletti, simpatizzanti e anche chi sfortunatamente non è stato eletto ma ha dato tutto se stesso per dare il proprio sostegno. Sì, possiamo dire quanto siamo stati bravi in passato (e lo siamo stati davvero durante la nostra Amministrazione, basti pensare solo alla riduzione dell’Irap o sulla Vertenza Entrate con lo Stato poi oggi vanificata da questa Giunta) ma non serve per dire quanto possiamo essere bravi oggi o domani. Sia chiaro, non è una critica a persone, ai singoli e non punto il dito contro nessuno, è una semplicissima riflessione a partire da me stesso, che dovrebbe portare ad un cambio di passo reale a partire da chi ha ruoli di coordinamento regionale e ha scelto di occuparsi della vita del partito.
Un esempio? Io vivo a Quartu, sono tesserato di Forza Italia dal 2006 (avevo 18 anni) e gli amministratori che ho contribuito a far eleggere un anno fa oggi sostengono un Sindaco Pd senza conseguenze; i giovani che si avvicinano al nostro movimento sono disorientati e preferiscono partiti e movimenti più estremisti. Se si continua così, ci sarà solo la fine.
Marco Selis
(admaioramedia.it)
8 Comments
m_selis
RT @admaioramedia: In Sardegna il centrodestra è fermo, non esiste una visione politica (Marco Selis) https://t.co/7iDelb9Inh https://t.co/…
Francesco Pigozzi
ma esiste ?Non ci siamo accorti!!!!!!!!!
Mcpaders
RT @m_selis: In #Sardegna il #cdx #fi deve uscire dal guscio e ritornare a dare soluzioni ai problemi https://t.co/9SUvmkMRiB… @figsardegna…
Mcpaders
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giorgiogaias92
In #Sardegna il #centrodestra è fermo, non esiste una visione politica. https://t.co/IP9tMKdCKq
Marco Zancudi
Tutto PD… centro destra o centro sinistra
m_selis
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figsardegna
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