Dopo i 7 arresti (cinque algerini, un marocchino ed un’italiana) annunciati ieri, durante una conferenza stampa dal dirigente della Squadra mobile di Cagliari, Alfredo Fabbrocini, per favoreggiamento all’immigrazione clandestina, ieri pomeriggio è arrivato anche l’ottavo fermato.
Un marocchino 29enne, domiciliato a Villasor, è stato fermato ad Ancona, dopo essersi recentemente allontanato dall’Isola, forse proprio poiché temeva di essere arrestato per la sua attività illecita.
Il capo dell’organizzazione era un 30enne algerino, regolare in italia da 10 anni, residente ad Assemini, che con la complicità della moglie sarda (anche lei arrestata) si occupava dell’accoglienza e dell’espatrio dei connazionali in arrivo dall’Algeria attraverso gli ‘sbarchi diretti’ nelle coste del Sulcis, fornendo loro documenti falsi ed occupandosi di farli espatriare, facendoli accompagnare in Corsica da due algerini residenti ad Alghero.
Il nordafricano, arrestato nelle Marche, viene considerato ai vertici del gruppo criminale e si occupava di procacciare all’organizzazione stranieri di nazionalità marocchina alla ricerca di documenti falsi. Il ricercato aveva trovato rifugio a Pesaro e successivamente aveva raggiunto Ancona, dove è stato intercettato e fermato in una centralissima piazza cittadina da personale delle Squadre mobili di Cagliari e di Ancona. Ora si trova nel carcere della città marchigiana. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Cecilia Putzu
Vorrei sapere se, gli Agerini che sono entrati in Sardegna con documenti falsi, le forze dell’ordine sono sulle loro tracce??