Prosegue senza tregua il ciclo di incontri nelle scuole superiori della Sardegna, ideato dalla Giunta Pigliaru, per dialogare con gli studenti nella speranza di “abbattere luoghi comuni e pregiudizi” sull’accoglienza degli immigrati.
Nell’incontro di Isili – al quale hanno preso parte alunni e docenti del Liceo “Pitagora” – l’assessore regionale degli Affari generali, Filippo Spanu, ha colto l’occasione per criticare i provvedimenti del Governo nazionale e manifestare i suoi timori: “Siamo molto preoccupati per il taglio del 40%, delineato dal Ministero dell’Interno, dei fondi destinati al sistema di accoglienza dei richiedenti asilo. C’è il rischio concreto di pregiudicare i progetti finalizzati all’inclusione e all’integrazione e di vanificare il buon lavoro svolto dai circa 1.000 giovani sardi impegnati nell’attività dei Cas e degli Sprar. In Sardegna stiamo attuando un modello di accoglienza integrata e diffusa con azioni di inclusione in diversi ambiti. Lo Sprar di Nuoro, operativo da pochi giorni, è l’ultimo esempio della volontà di rafforzare questo sistema. Il ridimensionamento delle risorse non aiuta nessuno e tantomeno i Comuni che svolgono un ruolo essenziale. Al ministro Salvini, nelle sedi opportune, esprimeremo la nostra contrarietà”.
All’incontro hanno partecipato anche due studenti universitari, un 25enne maliano, arrivato in Sardegna nel 2015 ed iscritto nella Facoltà di Scienze politiche a Cagliari, ed un 40enne algerino, arrivato addirittura come clandestino, a bordo di un barchino nelle coste del Sulcis, ma che avendo presentato la domanda d’asilo ora frequenta il corso di laurea in mediazione linguistica. Due esempi pratici dell’applicazione del ‘passaporto europeo universitario’ per rifugiati e richiedenti asilo, lo speciale pass accademico che consente agli immigrati di poter frequentare corsi universitari, anche se non dispongono della documentazione necessaria a dimostrare il possesso di un titolo di studio.
Anche ad Isili, l’assessore Spanu – che recentemente, su queste pagine, nel medagliere dell’immigrazione ha conquistato l’argento per il costante impegno in difesa della politica dell’accoglienza diffusa, sposata dalla Giunta regionale – ha voluto ribadito che si tratta di “un processo inarrestabile, legato alle necessità degli uomini e al processo storico, che dobbiamo gestire con equilibrio e nel pieno rispetto dei diritti delle persone”. (fm)
(admaioramedia.it)
5 Comments
Gianfranco Ghisu
Poveretto si sta preoccupando e gli fa’ onore. Si fosse preoccupato per gli artigiani ed imprenditori del sulcis un paio di anni fa’,quando occupamo il palazzo del suo caro presidente,ora non eravamo in queste condizioni. Un settore lasciato allo sbando pur essendo stato segretario della confartigianato vicino a noi artigiani. A breve dovresti cambiare mestiere,ti assumo io per fare quaquaraqua….
Lello Foto
Pagate con i soldi vostri:e’ anche un modo per sentirsi piu’ buoni.
Davide Fois
Magari potrebbe preoccuparsi anche del mio stipendio. Avrebbe dovuto arrivare il 27 scorso ma per ora non se ne vede traccia. 😡😡
MariaGrazia Malafarina DeFrancisci
Per anni ce le avete scartavetrate dicendo che i 35,00€ li pagava l’Europa e non lo Stato italiano. Ora dite che questo Governo ha dimezzato questi fondi, com’è possibile?
La pacchia è finita. 🤫
Marius Ioan Vasilescu
Ma dai,assessore Spanu finalmente son venuti a galla i suoi …tumori? Era per amore verso i sardi e per offrire loro posti di lavoro e non per ragioni umanitari che è stato messo in piedi tutto questo circo dell’accoglienza!? Ma allora dillo …