Terminati i festeggiamenti per l’arrivo del 2017, si accende la polemica sul bando “Diamante impresa”, pubblicato dall’Assessorato regionale del Lavoro, da oltre 2 milioni di euro con l’obiettivo di “accrescere l’occupazione degli immigrati”, con riferimento alla promozione della nuova imprenditorialità e destinato a “richiedenti asilo e rifugiati residenti o domiciliati in Sardegna da almeno sei mesi”, oltre che a coloro che arrivando da “paesi terzi” hanno già ottenuto la cittadinanza italiana.
Per Salvatore Deidda, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, lo scandalo maggiore sta nel dare altri soldi ad enti o società che dovranno fare corsi di impresa per immigrati: “Tutto serve per fare soldi e anche nel campo della formazione (uno degli enti professionali storici sardi è diventato un centro immigrati), l’immigrato è pecunia. Nei Palazzi se ne fregano se in strada la gente si trova in gravi difficoltà ed è sempre più esasperata dal sentir sempre parlare di misure per immigrati, intanto la povertà degli italiani aumenta e sta affogando il nostro popolo. Intanto, lor signori, comodi nelle loro poltrone, continuano senza sosta a fabbricare misure per il business”.
“In Sardegna ci sono migliaia di padri di famiglia disoccupati, più di diecimila giovani sono emigrati per cercare occupazione all’estero e la Regione cosa fa? – ha sottolineato Marcello Orrù, consigliere regionale del Psdaz – Spende risorse per inserire nel mondo del lavoro i migranti. Due milioni di euro destinati all’occupazione di tutti gli stranieri anche solo domiciliati in Sardegna da sei mesi. Però non ci sono soldi per ammortizzatori sociali, scuole e sanità, agricoltura, imprese. È vergognoso ed è uno schiaffo in faccia a tutti i nostri corregionali che non riescono ad affrontare il dramma della crisi economica. La Giunta Pigliaru blocchi questo inaudito progetto”.
Critiche senza riserve anche da CasaPound: “Troviamo vergognoso – ha commentato Andrea Farris, coordinatore regionale – che in una regione in cui ogni anno migliaia di giovani emigrano verso il nord Europa in cerca di una occupazione, la giunta Pigliaru non trova di meglio che finanziare il supporto all’apertura di nuove imprese da parte degli immigrati presenti nel nostro territorio. Ma la giunta Pigliaru si è spinta oltre, fino a prevedere punteggi aggiuntivi nel prossimo bando del Microcredito per gli immigrati che aderiranno al presente avviso di fatto ammettendo, finalmente per iscritto, la strategia del centrosinistra sardo, che dopo aver dichiarato più volte la volontà di risolvere il calo demografico favorendo l’immigrazione, oggi getta i presupposti economici della sostituzione del popolo Sardo”. (red)
(admaioramedia.it)
4 Comments
Floris Antonio
QUELLI NON SONO IMMIGRATI….LI IMPORTANO DALLE COSTE AFRICANE……..ANCHE LA SARDEGNA E I SARDI COME TUTTA L’ITALIA SUBISCONO L’INVASIONE MUSULMANA E CONSEGUENTI DANNI DALLE PESTI CONTAGIOSE LETALI,AL CRIMINE, ,FOLLIA, INCIVILTA’…TUTTO GRAZIE A CERTI POLITICI E BUSINNES-MAN CORROTTI,CHE FANNO GROSSI AFFARI COL COMMERCIO DI UMANI SOLO DANNOSI ,UTILI SOLO PER DISTRUGGERE L’ITALIA E L’EUROPA E LA CULTURA EUROPEA. …
Assunta Ledda
Mi rifiuto assolutamente di credere ke questo progetto possa essere vero, xké se così fosse con le statistiche così alte di disoccupati (sardi) e famiglie sempre più povere, sarebbe davvero una vergogna!!!! Quindi andrebbe immediatamente bloccato…..
Anna Taccori
Il PD ha fatto questo miracolo!
elisa
Mi viene da piangere a vedere l’Italia massacrata da questi politici avidi di denaro e senza principi morali. Per fortuna morirò in tempo per non vedere lo scempio al suo culmine, quando gli immigrati privi di qualsiasi titolo per venire in Italia e farsi mantenere diverranno tanto numerosi da comandare.