Dopo la recente approvazione del “Piano regionale per l’accoglienza dei flussi migratori non programmati 2018”, l’assessore degli Affari generali, Filippo Spanu, ha voluto fare il punto sulla situazione del sistema dell’accoglienza degli immigrati in Sardegna
Avvantaggiato dall’assenza di sbarchi negli ultimi nove mesi, il sistema regionale negli ultimi tempi non ha subito grossi scossoni ed attualmente ospita 4.146 richiedenti protezione internazionale in 143 Cas (Centri di accoglienza straordinaria), così dislocati, secondo i territori delle vecchie province: 1.812 in quella di Cagliari, 1.577 Sassari, 454 Nuoro e 303 Oristano. Ma l’esponente della Giunta Pigliaru non si vuole illudere: “E’ possibile che con il ritorno della buona stagione possa riprendere il flusso, anche se la strategia del ministro Minniti ha dato i suoi buoni frutti”. Riferendosi ad enti locali (ha ringraziato più volte il presidente dell’Anci per la collaborazione), sistema sanitario regionale, forze dell’ordine e volontariato, ha evidenziato che “si vince, se tutti inseme collaboriamo”.
“Stanno finalmente decollando le attività di secondo livello – ha sottolineato Spanu – Le Amministrazioni comunali che hanno aderito al progetto Sprar (Servizio protezione richiedenti asilo e rifugiati, ndr) sono raddoppiate ed ora sono 17 con 400 posti disponibili, dei quali circa 300 già occupati. Dall’emergenza siamo passati alla quotidianità e il sistema dell’accoglienza sta dando importanti opportunità di lavoro ai sardi con almeno 1.200 persone coinvolte nell’attività per gli migranti. Peraltro, grazie anche a 70 milioni di euro di finanziamenti aggiuntivi, nazionali e comunitari. Tra i migranti, alcuni stanno addirittura maturando il progetto di restare cittadini della Sardegna e di dare il loro contributo”.
Gli Sprar si trovano a Cagliari, Capoterra, Quartu Sant’Elena, San Gavino, Iglesias, Uta, Villasimius, Sassari, Porto Torres, Alghero, Bonorva, Santa Teresa di Gallura, Nuoro, Austis, Marghine e Tresnuraghes, mentre tre sono dedicati esclusivamente ai minori non accompagnati: Aglientu, Austis e Bonorva. A proposito dei giovanissimi, alla Regione ne risulterebbero presenti circa 700, ma se è vero che nel Cagliaritano sono tutti alloggiati in strutture a loro dedicate, nel Sassarese si verificano criticità, quindi i minori si trovano nelle strutture insieme agli adulti. Sulla gestione del futuro di questi minori, l’assessore Spanu ha citato l’imminente presentazione di due bandi: uno per giovani tra i 16 ed i 18 anni; l’altro, denominato “Prendere il volo”, riservati a ragazzi tra i 18 ed i 25 anni, seppure si è affrettato a precisare che non sarebbero riservati esclusivamente ad immigrati.
La Giunta Pigliaru punta anche sul volontariato sociale per “creare occasioni concrete di aggregazione e di confronto con la popolazione locale e nel 2017 abbiamo finanziato 12 progetti che hanno coinvolto 100 migranti in diversi ambiti: salvaguardia dell’ambiente e della cura del verde, tutela e cura dell’arredo urbano, del patrimonio storico, artistico e culturale, tempo libero e sport. Un impegno civico che agevola il processo di integrazione e consente ai migranti di offrire servizi utili alla comunità che li ospita”. Tra gli obiettivi del Piano, anche un incremento di occasioni per la comunicazione, scegliendo come interlocutori sopratutto gli studenti, con incontri nelle scuole dell’Isola, accompagnati da operatori dei Cas, mediatori culturali ed ospiti dei Centri: “Dobbiamo fare informazione per dar venir meno le paure dei cittadini. Finora abbiamo incontrato 1.5o0 ragazzi, che rispondono con interesse su un tema che riguarda anche il loro futuro “. Prossimo incontro, sabato 7 aprile ad Ozieri. Sempre in tema di comunicazione è attivo da qualche settimana anche il nuovo portale della Regione sui “Flussi migratori non programmati”, che per Spanu rappresenta “uno strumento di informazione e orientamento sia per gli operatorio del settore, che per i richiedenti e titolari di protezione”.
Due parole anche per gli sbarchi diretti dall’Algeria e per la costruzione del Cpr (Centro di permanenza e rimpatrio) nell’ex carcere di Macomer, riservato alla gestione dei clandestini nordafricani: “Sono avviate tutte le procedure e sarà pronto entro 6/8 mesi, si è insediato pure il Comitato che dovrà seguire la gestione della struttura, che, come ha garantito il Ministero dell’Interno, avrà un massimo di 2100 posti”. (fm)
(admaioramedia.it)
29 Comments
Cesare Camboni
Parole folli…
Marius Ioan Vasilescu
Se vogliamo chiamare “lavoro” i guai, chi ce lo può impedire…..!? Di certo, non l’assesore Spanu…
Desolina Cuccu
Questo Spanu vive sulle nuvole, è ha molta fantasia,o ha mandato il buon senso in vacanza
Giorgio Landi
Siamo alla frutta….
Uccio Balletto
Ma in quali mani siamo ?
Uccio Balletto
Certe uscite si possono giustificare solo ed esclusivamente per l’ignoranza di chi le pronuncia. Simo di fronte al massimo dell’inettitudine.
Giorgio Landi
Concordo ….ma…oltre all’inettitudine sembrerebbe comparire una buona dose di malafede….un abbraccio Uccio Balletto
Uccio Balletto
Giorgio LandiAmico Giorgio, la malafede è “conditio sine qua non”, l’ignoranza è totale, l’inettitudine incommensurabile. Ma come abbiamo potuto scegliere persone di questo livello ?
M Immacolata Atzori
Perfettamente in linea con quanto ha fatto il PD in tutto il paese. …riempire l’Italia di migranti per dare lavoro ai loro elettori
Salvatore Piras
La Sardegna è una terra di grandi risorse,che un governo cialtrone non è stato in grado di valorizzare, per la creazione di posti i lavoro.I migranti sono un alibi per mascherare l’incapacità di una giunta regionale,per fortuna al capolinea.
Pierpaolo Antinori
Questo si è bevuto il cervello
Mario Spano
Siamo diventati albergatori e camerieri degli.immigrati che restano tutto.il.giorno a grattarsi ed hanno un sacco di pretese. Tutto ciò L’ assessore lo chiama sviluppo, io lo chiamo diseconomia per i sardi e le persone in difficoltà, per questi basta accontentare gli amici e le Coop. Non hanno ancora capito le elezioni e penso che anche alle prossime regionali pagheranno dazio. Un altra domanda, ma certi assessori dove li trovano!!!!
Sandro Alex Ghiani
Ancora un anno e ci sbarazziamo di questa aliga…
Sergio Ladu
Adesso è davvero troppo.
Ma cosa ci vogliono vendere ancora questi parassiti incapaci che abbiamo in regione???
Basta.
La misura è piena.
Giovanni Proietti Cerquetti
Valuterei tra gli immigrati qualcuno per sostituire l’assessore Spanu,non dovrebbe essere difficile!
Renzo Casu
Non è tonto,è furbo questo “assessore” eh eh …Spanu, raccontane un,altra…
Alessandro Loi
Ma che buffonata!
Occupazione creata per rendere un servizio che nessuno vuole .
È esattamente come assumere personale remunerato per scavare delle buche nel terreno e poi ricoprirle. Che cosa c’è ne facciamo?
Paola Cau
Per l’assessore spanu il traffico di esseri umani è creazione di lavoro,,,non viviamo più di turismo pagante ma siamo noi che paghiamo con le nostre tasse questi turisti ,,,,mi fermo qui’perche ‘altrimenti sgarro,,,👹👹
Beppe Max
Chiamare un ambulanza …
Anna Taccori
Quale lavoro? Le Coop !
Antonina Foddanu
Però sempre finanziati dal popolo con le tasse usuraie ,,, e come il gatto che si morde la coda ! Intelligente no?
Enrico Manduco
…….se non fosse così non lo avrebbero fatto assessore …….
Mauro Pisu
Poi non riescano a capire perche i cittadini non li votano – ma questi politici non si vergognano neanche un po’ fare certe dichiarazioni ? Forse vivono su marte ?
Marius Ioan Vasilescu
Macché vivono su Marte, sono semplicemente politici…
Vlncenzo Murenu
Questi politici, se non sono così non li vogliamo 😱😱😱😱😱😱
Uccio Balletto
Una sciocchezza simile non solo non merita alcun commento, ma una più attenta sorveglianza sulle qualità di colui che l’ha pronunciata.
Gian Mario Fais
Non producono nessun lavoro, ci costringono ad altre spese che pagano i sudditi del regime pdiota
Marco Mantovani
TUTTO PAGATO CON I NOSTRI SOLDI!
Ad Maiora Media
Immigrazione: il bicchiere ‘mezzo pieno’ dell’assessore Spanu
https://sardegna.admaioramedia.it/arsenico-immigrazione-il-bicchiere-mezzo-pieno-dellassessore-spanu/