Nel cinema western li avrebbero chiamati Delunas 'il buono' e Contini 'lo scaltro'. La campagna elettorale appena terminata ha tuttavia mostrato un Delunas molto meno buono di quanto lo si è dipinto e un Contini non così cinicamente scaltro.
Divisi da un risultato che è quasi un pareggio, che ha visto il candidato del centro destra protagonista di una rimonta impensabile e quello del Partito democratico con la vittoria in pugno ricorrere ad ogni accordo, anche quelli contro natura, per scongiurare il rischio di una solenne figuraccia.
Uniti però nel sostanziale fallimento di rappresentare una esigua minoranza di cittadini, bisogna dirlo: nessuno dei candidati, dati alla mano, ha fatto vibrare il cuore dei quartesi.
Si è votato il ‘meno peggio’ e gli unici entusiasti sono stati i tifosi dell'uno o dell'altro e le rispettive squadre dei candidati. Usando Italo Calvino, Delunas non è un barone rampante, gli manca la carica agonistica, né data la stazza è un cavaliere inesistente, egli è senz'altro però un sindaco dimezzato: gode del favore del 15% della popolazione e ha dovuto fare più di un patto col diavolo per occupare la prima poltrona di via Porcu. Contini, d'altro canto, non gode di una popolarità maggiore e ha pagato a caro prezzo la sua intransigenza verso patti di compromesso.
C'è un unico aspetto incoraggiante in questo grigio scenario e cioè l'auspicabile e probabile fine di una stagione di odio e veleni che ha caratterizzato il periodo dicotomico Contini-Ruggeri. Per il resto, se il buongiorno si vede dal mattino, non sembra che un Sindaco già in affanno di popolarità sia in grado dello slancio e della vitalità di cui ha bisogno Quartu. Delunas appare un uomo del passato, basta sentirne il lessico per pochi minuti. Sospendiamo il giudizio per 12 mesi, saranno sufficienti a capire quanto sarà un uomo libero nelle scelte di governo. La sfida che attende alla futura prossima classe dirigente è quella di riportare i quartesi alla partecipazione con donne e uomini di una generazione diversa, nuova, al passo con le sfide dei tempi. Quella sarà la scommessa, quella la vittoria di tutta la comunità.
Frodoino
(admaioramedia.it)
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Anna Lucia Puddu
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