Il cognome dell’arbitro deponeva istintivamente a favore della sua prestazione in Cagliari-Roma, invece Marco Di Bello ha smentito le aspettative con una prestazione da brividi: pessima sotto tutti i punti di vista.
Decisioni quasi mai comprensibili e qualche volta decisamente invertite, atteggiamento supponente e irritante, personalità assente e anche dal punto di vista atletico non è sembrato in forma. In diverse occasioni ha lasciato perplessi sulle sue scelte, tanto che sembrava il replay delle gare dell’oratorio, dove il primo che prendeva il pallone batteva la punizione.
Ha intimidito i giocatori di una sola squadra con l’atteggiamento arrogante e in occasione dell’azione più discussa della gara, il ‘presunto’ fallo su Farias, anziché spiegare che i colleghi del Var gli avevano comunicato la regolarità dell’intervento di Kolarov, ha accettato un confronto duro con giocatori e dirigenti del Cagliari, ammonendo due rossoblu ed espellendo i due vice di mister Lopez. Da rivedere, anzi speriamo di no: ampiamente sotto la sufficienza.
Paolo Congiu
(admaioramedia.it)