Dopo la polemica sui bandi per l’Expo 2015, è il deputato Mauro Pili (Unidos) ad accendere le polveri contro la gestione della partecipazione istituzionale all’evento milanese con un video pubblicato su facebook, dove ha documentato che alle 11.20 lo stand della Regione Sardegna non fosse ancora presidiato: “Una vergogna mondiale – ha commentato Pili – Promozioni artefatte. Ecco la realtà. Sardegna abbandonata a se stessa. Stand senza nessuna accoglienza. Tutto spento e abbandonato da giorni. Poco fa, come ieri e avantieri. Nessuno della Regione. Indignazione generale di tutti i Sardi che vanno a veder lo stand, immaginarmi gli altri. Tutto questo in un silenzio generale. Umiliare la Sardegna in questo modo è grave e inaccettabile”.
Anche dal Consiglio regionale si leva la voce dell’opposizione: “Nonostante i proclami, le presunte tabelle di marcia e le conferenze stampa, la presenza della Sardegna all’Expo 2015 sta assumendo sempre più i contorni di un’occasione mancata”, ha commentato Alessandra Zedda (Forza Italia). Intervenuta, nei giorni scorsi insieme al collega Cappellacci, anche sui bandi per la parecipazione ad Expo: “Dopo il flop del bando dell'Assessorato Industria, anche il bando dell'Assessorato Agricoltura a favore dei consorzi agro-alimentari di qualità è stato un flop. Hanno partecipato appena tre Consorzi per progetti finanziati pari a 349.436,32 euro su un totale disponibile di risorse pari a 1.229.000 euro. Si tratta di un bel risparmio involontario, circa 900mila euro. Flop che dipendono dalla farraginosità delle procedure e dalla assenza di una minima politica di sensibilizzazione, animazione e accompagnamento dei Consorzi e delle loro imprese per consentire in modo consapevole la partecipazione degli stessi ai bandi".
“In principio fu la mancata candidatura del Poetto come spiaggia ufficiale, poi l’estromissione del maialetto – ha aggiunto il vicecapogruppo azzurro – Ora, dopo il fallimento di due bandi, ad evento già iniziato si vara un terzo bando dall’esito incerto. Poiché alla richiesta di chiarimenti uno degli assessori, ha risposto in maniera piccata e confondendo tra risorse, bandi e progetti, chiediamo che sia il Presidente a riferire in Consiglio regionale. Considerate le risorse stanziate, una gestione inefficiente e inefficace delle stesse sarebbe imperdonabile per una Giunta che parla sempre di serietà, come se ne avesse l’esclusiva, ma stenta a tradurla in azione politica”. (red)
(admaioramedia.it)