Nella sua intervista alla web tv YouTg.net, l’amministratore unico dell’Arst, Chicco Porcu, ha confermato quella che lui definisce “una non notizia”: le difficoltà tecniche relative all’utilizzo dei tre nuovi tram Caf Urbos 3 di Metro Cagliari sulla tratta ‘Gottardo – Repubblica’. Una “non notizia” che, dice lui, avrebbe potuto comunicare sabato scorso durante la presentazione dei mezzi, che, però, si è ben guardato dal divulgare fino ad oggi.
Inoltre, grazie a lui si apprende, con un certo sconcerto, che si tratta di mezzi arrivati a Cagliari, ma che in realtà erano destinati alla metropolitana leggera di Sassari (“Ci siamo inseriti in un appalto per Metro Sassari”) e che comunque sono costati 9 milioni di euro. Resta, comunque, incomprensibile il motivo per cui cambiando i tram si debba cambiare il segnalamento elettronico della tratta ferroviaria e non viceversa, ovvero perché non si sono acquistati mezzi che potessero funzionare nel contesto impiantistico esistente.
Ora, la cosa migliore, per smentire quanto riportato nell’articolo pubblicato da Ad Maiora Media, sarà sicuramente quella di approfondire la questione e di fare un viaggio di prova sull’Urbos nella tratta ‘Gottardo-Repubblica’, ovviamente prima dei lavori di raddoppio della linea, ipotizzati da Porcu per quest’estate (di quale anno?). O forse, come fa capire l’Amministratore Arst, per salire sugli Urbos nell’area cagliaritana bisognerà aspettare l’ampliamento della linea tra Repubblica e Matteotti, sperando che il progetto della linea sia uguale a quello della metropolitana di Sassari, altrimenti saremmo punto e a capo.
Energhia
(admaioramedia.it)
One Comment
Marius Ioan Vasilescu
Tram arrivati dalla Spania, ma i nostri amministratori sempre “portoghesi” si chiama che sono…..