Si svolgono nella giornata di oggi, dalle 10 alle 22, le ‘regionarie’ del Movimento Cinquestelle con 26 aspiranti per essere candidati come presidenti della Regione.
La ripetizione delle votazioni sulla piattaforma Rousseau si è resa necessaria dopo la rinuncia di Mario Puddu, condannato nel processo per abuso d’ufficio, ma non sarà l’ultimo turno. Infatti, i cinque più votati di oggi accederanno ad un secondo turno, che determinerà il candidato presidente.
Ai nastri di partenza, Gianluca Demontis (insegnante, 49 anni, Quartucciu), Piergiorgio Vacca (dipendente pubblico, 58, Cagliari), Maria Carmela Deidda (pensionata, 56, Assemini), Anna Sulis (dipendente pubblico, 56, Quartu Sant’Elena), Salvatore Bussu (agente, 49, Alghero), Michele Ortu (imprenditore, 53, Cagliari), Antono Pilloni (medico, 59, Quartu Sant’Elena), Erminio Spanu (dipendente pubblico, 55, Cagliari), Roberto Sanna (52 anni, Codrongianus), Giovanni Maria Soro (dipendente pubblico, 64, Sassari), Donato Forcillo (impiegato, 31, Porto Torres), Marcello Cherchi (insegnante, 52, Sassari), Massimiliano Tronci (dipendente pubblico, 50, Quartucciu), Francesco Desogus (funzionario pubblico, 58, Sestu), Tonino Bande (dipendente pubblico, 61, Orani), Ivan Botticini (libero professionista, 56, Sarroch), Gianfranco Massa (imprenditore, 53, Sant’Antioco), Antonio Giovanni Riu (funzionario pubblico, 43, Oristano), Giorgio Dessì (60, Sant’Antioco), Giuseppe Meloni (pensionato, 59, Sedilo), Pierluigi Lavra (impiegato, 42, Assemini), Roberto Pani (impiegato, 54, Sassari), Fabio Zoccheddu (disoccupato, 36, Marrubiu), Gianluca Mandas (libero professionista, 38, Elmas), Emanuele Sias (agente, 45, Oristano), Benedetto Pani (medico, 30, Cagliari).
Nella lista spiccano una presenza ed un’assenza: c’è Francesco Desogus, funzionario della Città Metropolitana di Cagliari, considerato fedelissimo del deputato Emanuela Corda, che aveva da tempo annunciato la sua candidatura alle ‘regionarie bis’, e che salvo sorprese si troverà a sfidare i candidati delle altre coalizioni. A sorpresa, invece, manca Luca Piras, secondo classificato alle ‘regionarie annullate’, in odore di ‘dissidenza’ verso i vertici grillini sardi perché vicino all’ex senatore Roberto Cotti, già escluso alle scorse ‘parlamentarie’: il docente universitario cagliaritano non sarebbe stato ammesso alla votazione on line per una violazione al regolamento, ma l’esclusione non mancherà di attizzare nuove polemiche nella base pentastellata, soprattutto perché in molti lo consideravano già il naturale candidato dopo la rinuncia dell’ex sindaco di Assemini. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Roberto Cotti
Gentile redazione,
Vi scrivo per smentire categoricamente l’ipotesi secondo cui l’aspirante al ruolo di candidato presidente della Regione, il prof. Luca Piras, sarebbe stato escluso dalle primarie in quanto
…“in odore di dissidenza verso i vertici grillini sardi perché vicino all’ex senatore Roberto Cotti”
,…
A tal proposito osservo che:
1) Il Prof. Piras, apprezzato esponente del Movimento 5 Stelle sardo, che conosco come tanti altri attivisti, non fa parte nemmeno dello stesso meetup frequentato dal sottoscritto.
2) Nel Movimento 5 Stelle non esiste alcuna struttura di “vertici sardi”, e quindi neanche “dissidenza” nei loro confronti. Esistono diverse opinioni e modi di vedere; farne passare talune per posizioni di un presunto “vertice” e talaltre come dissidenze è una distorsione che finisce per promuovere indebitamente le prime e screditare le seconde.
3) A tutt’oggi collaboro da attivista con esponenti del movimento a tutti i livelli istituzionali, e sono tra i pochi che già dal lontano 2006 lavorava alla nascita del movimento in Sardegna: quelli da emarginare perché a me “vicini” sarebbero troppi.
Vi ringrazio se pubblicherete quanto qui riportato.
Roberto Cotti