“In Sicilia abbiamo un assessore regionale che vota per il sardo. Anzi, diciamo un ex assessore: ma che ha fatto Cicu? E’ stato qui a Mazara? Si è interessato di qualche cosa? Non si è interessato manco della Sardegna, quindi della Sicilia se ne sta fottendo”. Così il commissario siciliano di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, domenica sera, parlando in una manifestazione elettorale di Forza Italia a Mazara del Vallo (il video è sul web). Il riferimento, chiaro, è all’assessore all’Economia, Gaetano Armao, che sostiene Salvatore Cicu, europarlamentare uscente sardo, invece del candidato ufficiale dei miccicheiani Giuseppe Milazzo.
Miccichè ha dovuto, però, fare un mezzo passo indietro, visto che sempre di un candidato della lista azzurra si tratta e quindi è partito un comunicato di scuse, ma nei confronti del solo Cicu: “Chiedo scusa al mio amico Salvatore se ho usato parole poco cortesi nei suoi confronti, nella foga con cui ho parlato di un nostro assessore che fa terrorismo sugli altri candidati. Cicu non merita queste critiche perché è un valido eurodeputato”.
Sembra passato un secolo da quando Miccichè rischiò di far saltare l’accordo del centrodestra per le Regionali del novembre 2017, proprio per imporre a ogni costo Armao come candidato alla Presidenza invece di Musumeci, che alla fine fu indicato come vice presidente. I risultati delle Europee di domenica 26 maggio apriranno certamente una resa dei conti all’interno del partito di Berlusconi in Sicilia. (red)
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