Paolo Arigotti ci riprova. Dopo aver pubblicato il suo primo libro, “Il triangolo rosa”, premiato al concorso internazionale “Il Molinello” nel 2016, si presenta con una nuova storia ambientata prima e durante la seconda guerra mondiale: “Due sorelle molto speciali”.
Le protagoniste sono due donne, Elene e Johanna, coraggiose e determinate. Sorelle gemelle, appartengono ad una famiglia tedesca nobile e ricca. In tempi diversi e ancora abbastanza giovani abbandonano la Germania. E cosi che cominciano le loro vicissitudini, tra studi, matrimoni e una bambina, figlia di Elene, affetta dalla sindrome di Down. Proprio questo fatto, in sostanza, riunisce la famiglia. La madre di Elene, forte e determinata, e grazie all’aiuto del marito e dell’altra figlia Johanna, lottano caparbiamente per sostenere e contribuire alla educazione di quella bambina, di nome Sara. Ritenuta ‘diversa’ dai pregiudizi e dalla ignoranza della gente. Tutto in un contesto particolarmente difficile per quegli anni, poco prima e durante il governo nazista. La storia continua nel bel mezzo degli eventi tragici di quel periodo storico e ci sono diversi colpi di scena a caratterizzare la vita delle due sorelle molto speciali. Attorno a loro ci sono altri personaggi, che nel bene, ma soprattutto nel male, saranno importanti per dare una svolta ai fatti.
Arigotti, cagliaritano, una laurea in Giurisprudenza, da sempre appassionato di storia e di viaggi, con un occhio particolarmente attento alle questioni legate ai diritti civili e alle battaglie fatte per il loro riconoscimento. La storia raccontata nel libro cerca di aprire una porta sul mondo della disabilità, che merita una profonda riflessione.
Andrea Porcu
(admaioramedia.it)