Dare vita a un circuito di promozione internazionale per far conoscere in Europa e nel mondo lo straordinario patrimonio culturale della Sardegna: la lingua, le tradizioni, i tesori storici e paesaggistici e le ricchezze enogastronomiche della nostra isola. Con questo obiettivo, dal 19 al 23 aprile, la Regione sarda e l’Associazione Editori Sardi porteranno alla prima edizione della Fiera dell’editoria Tempo di libri le migliori proposte del panorama letterario isolano.
La “cinque giorni” internazionale milanese, organizzata dall’Associazione Italiana Editori e da Fiera Milano, è stata ideata in seguito alla frattura tra AIE e il Salone del libro di Torino, che ha segnato una netta divisione tra le due anime del comparto produttivo del settore dell’editoria: da un lato i grandi gruppi nazionali e dall’altro la piccola editoria indipendente.
Se infatti il Salone del libro rappresenta la più grande manifestazione nazionale dell’editoria italiana, Tempo di libri si propone come un evento complementare che ha soprattutto l’obiettivo di mettere in relazione i soggetti che compongono il mondo del libro, grazie anche all’input delle attività di business editoriale e di supporto alle esigenze delle imprese.
Ecco che in questo contesto il libro sardo, con le sue peculiarità identitarie, rappresenta un elemento trainante per la crescita culturale e sociale nell’isola.
La partecipazione all’evento milanese rappresenta per l’AES, l’Associazione degli editori sardi, un’importante opportunità per innescare un processo di sviluppo dell’editoria locale e promuovere l’immagine della Sardegna in Europa. Anche perché Milano sarà solo il punto di partenza.
La seconda tappa del circuito sarà Alghero che dovrà ospitare una vetrina internazionale di tre giorni dedicata agli scambi culturali sui temi delle lingue minoritarie, del patrimonio culturale, della letteratura e del paesaggio. La città della Riviera del Corallo accoglierà editori ed esperti del settore provenienti da Spagna, Corsica e Germania (nazioni che, tra l’altro, possono garantire un bacino turistico decisamente interessante) con l’obiettivo di favorire contatti commerciali e professionali tra le micro imprese editoriali sarde e i buyer stranieri.
Altro passaggio sarà un educational tour, cioè un viaggio emozionale, letterario e artistico nei luoghi d’autore della Sardegna. Ultima tappa del circuito sarà infine la Spagna, Paese che ha tanto in comune con la Sardegna, in particolare con Alghero, non solo sotto l’aspetto storico ma anche sotto il profilo linguistico e culturale. (red)
(admaioramedia.it)