Ammonta a 46 miliardi di euro il fondo investimenti istituito dalla Legge di Bilancio 2017: tra questi troviamo oltre un miliardo di risorse pubbliche di cui 772 milioni per la prevenzione del rischio sismico nelle scuole, ripartiti tra le Regioni dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur) con l’approvazione della Conferenza unificata.
La Sardegna, come denuncia la Cna costruzioni Sardegna, è in fondo alla classifica delle regioni italiane per i finanziamenti all’edilizia e la messa in sicurezza delle scuole italiane: ha ottenuto solo 19 milioni sui 1,058 miliardi di euro stanziati per il triennio 2017-19. Ma non finisce qui, infatti l’Isola ha ottenuto bassi finanziamenti anche nell’ambito della Manovrina 2017, che prevede finanziamenti che ammontano a 321 milioni di euro ripartiti tra le province e le città metropolitane: 79 milioni per il 2017, 118 per il 2018, 80 per il 2019 e 44 per il 2020.
E’ stato pubblicato pochi giorni fa nella “Gazzetta ufficiale” il Decreto ministeriale dell’8 agosto 2017, contenente la lista degli interventi in programma (478) nelle scuole della Penisola ed è emerso che le quote maggiori spettano alla Campania (48 milioni), seguita dall’Emilia Romagna (29,8), dalla Calabria (27,5) e dalla Lombardia (25), mentre al penultimo posto troviamo la Sardegna (4,5 milioni), ultimo il Molise (4 milioni). Nell’Isola, i finanziamenti più consistenti ammontano a circa 400mila euro: se li sono aggiudicati quattro scuole secondarie di secondo grado, due in provincia di Sassari e due in provincia di Oristano.
Martina Corrias
(admaioramedia.it)