L’accoglienza dei migranti nella nostra Isola ha fatto registrare già da tempo il ‘tutto esaurito’. Bed & breakfast, agriturismi, case private riattate in fretta e furia alla bell’e meglio, hotel dai nomi un tempo importanti (il vecchio Motel Agip alle porte di Cagliari, oggi ridenominato Meditur) e chi più ne ha più ne metta, partecipano ai bandi per il reperimento di centri di accoglienza per immigrati che le prefetture pubblicano sempre più frequentemente nei siti web dedicati.
Bisogna constatare che l’ondata eccezionale di immigrati in questi ultimi anni ha consentito, anche in Sardegna, a molte strutture ricettive che erano in agonia e prossime alla chiusura per via principalmente della forte crisi economica, di ‘riciclarsi’ e di sopravvivere grazie ai fondi pubblici che, come è noto, vengono erogati in periferia dalle prefetture a favore dei centri di accoglienza per immigrati. Altro effetto non positivo del fenomeno è dato dal fatto che gli uffici immigrazione e contratti delle prefetture, così come le questure di tutta Italia e gran parte delle altre forze di polizia dello Stato e degli enti locali occupano gran parte del proprio personale e dei propri mezzi in servizi connessi all’immigrazione, sottraendo così risorse importanti alla gestione della sicurezza sul territorio.
Il perdurare dello stato di emergenza alla quale sembra che nessuno voglia mettere decisamente fine e la necessità di trovare rapidamente alloggio per le migliaia di migranti che le navi provenienti dal Canale di Sicilia e dai porti siciliani scaricano nei moli cagliaritani, comporta che la qualità dell’accoglienza lasci molto a desiderare. In altre parole, vengono ammesse all’accoglienza strutture improbabili e gestori privi di esperienza nell’attività di ricezione, talvolta totalmente all’oscuro delle peculiarità gestionali che l’accoglienza di immigrati comporta. D’altra parte la necessità impellente degli organi statali di trovare immediato ricovero per le migliaia di migranti vomitati dalle navi in territorio sardo ha favorito una certa ‘leggerezza’ nella selezione dei gestori e delle strutture che vengono offerte alle prefetture. Selezione che, invece, in situazioni meno caotiche di quelle attuali meriterebbe di essere ben più accurata. Gli immigrati all’interno dei centri sono sovente lasciati sopravvivere senza essere impegnati in alcuna attività ricreativa o lavorativa.
Tutti hanno fatto richiesta, all’ingresso in Italia, della cosiddetta “Protezione internazionale”. E tutti aspettano di essere convocati dalla apposita Commissione operante a Cagliari da tempo stracarica di arretrato e impossibilitata ad operare in tempi brevi. Il risultato è che questa massa sempre più consistente di immigrati (tra cui molti minori non accompagnati) rimane anche per 2 o 3 anni nei Centri, a spese dello Stato nella prospettiva e nella speranza di ricevere l’ambìto riconoscimento della qualifica di profugo. Purtroppo, come è noto, tale qualifica viene riconosciuta appena al 10% dei richiedenti asilo. Per il restante 90% cessa il diritto all’accoglienza da parte dello Stato e l’obbligo di abbandonare la struttura di accoglienza. Si tratta di un 90% di soggetti che dovrebbero essere, per legge, espulsi in quanto irregolari sul territorio. Ma la realtà e ben diversa. Tutti costoro, privi di risorse e sbandati, anche dopo la notifica del provvedimento di diniego della protezione o del decreto di espulsione amministrativa, rimarranno in Italia, disperdendosi sul territorio e diventando uomini e donne invisibili nelle liste ufficiali, ma sicuramente molto presenti agli incroci semaforici, fuori dalle chiese e nei parcheggi cittadini.
Non è peregrino ipotizzare che in breve tempo almeno una parte di questa enorme massa di clandestini senza risorse per provvedere al proprio sostentamento, diventerà facile oggetto di reclutamento da parte della criminalità locale o essa stessa si dedicherà – così come ci riportano le statistiche più aggiornate – al furto e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Che dire… ormai anche il “si salvi chi può” rischia di diventare un lusso…
Controverso
(admaioramedia.it)
24 Comments
Alberto Congiu Garau
Il problema è uno ed uno solo…….il PD !!
Cristiana Murgia
Non dovevano entrare…
Marina Siddi
Non solo il pd, ma anche chi con loro ha permesso questo scempio! In primis il M5s e Berlusconi! Ognuno di loro doveva restituire o farsi restituire un favore!😠😠😠😠
Maria Usalla
Quando governava Berlusconi non eravamo invasi come ora c’erano i respingimenti…. adesso non se ne può veramente più. Ad ogni angolo questi a chiedere soldi. Non basta quello che già paghiamo?
Dino Cappai
Non per metterla in politica… ma che c’entra la destra ma soprattutto il M5S che non ha mai governato e oltretutto il primo a denunciare le ong e i loro traffici umani.
Marina Siddi
Infatti la destra io non l’ho menzionata! Ho menzionato solo due fazioni politiche camuffate da altro ma che in effetti sono appendici della sinistra!
Dino Cappai
Quindi di chi sarebbe la colpa? Informati meglio, invece di sparare sul mucchio avversario alle tue idee politiche, renziane. #Bonino: “abbiamo chiesto noi che migranti venissero tutti in Italia”
Daniele Chicca – Wall Street Italia
Il fatto che l’Europa abbia lasciato sola l’Italia nella gestione dell’emergenza migranti è colpa nostra. È l’ex ministro degli Esteri del governo Letta, Emma Bonino, a rivelarlo, in un’intervista rilasciata al Giornale di Brescia che sta facendo il giro dei media in Italia.
“Nel 2014 e 2016 abbiamo chiesto che gli sbarchi avvenissero tutti quanti in Italia, l’abbiamo chiesto noi. L’accordo l’abbiamo fatto noi, violando peraltro Dublino“…
Se fosse andata veramente così allora sarebbe il governo italiano che dovrebbe assumersi le proprie responsabilità anziché accusare l’Europa di egoismo. Perché poi, viene naturale chiedersi, per tre anni è stata tenuta nascosta l’intesa? Questo non è ben chiaro, ma si può ipotizzare che il motivo sia semplicemente che chi l’aveva stretta era consapevole dell’errore commesso.
All’inizio, spiega sempre Bonino, rappresentante dei Radicali, “non ci siamo resi conto che era un problema strutturale e non di una sola estate. E ci siamo fatti male da soli“, ha confessato l’ex ministra degli Esteri parlando di un accordo volto a lasciare che fosse l’Italia a coordinare ole operazioni.
“Disfare questo accordo adesso è piuttosto complicato“, ha aggiunto la rappresentante del partito dei Radicali, ed è inutile pertanto che l’Italia si lamenti con le autorità europee.
“Badate che io non apprezzo per niente l’atteggiamento spagnolo né quello francese é quello di altri. Non lo apprezzo per niente salvo che un po’ ci siamo legati i piedi e un po’ francamente abbiamo sottovalutato la situazione e non credo che la settimana prossima arriveremmo ad una soluzione”.
“Infine – ha chiosato Bonino – fattemi dire una cosa, proprio in questa vostra assemblea; io non credo che gli italiani sono più razzisti di altri o più razzisti dei giordani o più razzisti di…, penso che gli italiani quello non sopportano è il disordine e la mala integrazione. Quello che non sopportano, la gente sbattuta nei CIE, oppure che non può lavorare, oppure che… Perché i 7 milioni – un po’ di più – di immigrati regolari che sono l’8% della popolazione, producono l’8% del Pil, pagano le tasse e fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare, nell’agricoltura, nelle costruzioni, nell’aiuto domestico, etc; quelli non credo che suscitino, a parte qualche forsennato, degli elementi di respingimento”.
“Quelli integrati, quelli che seguono le leggi – manco tutti gli italiani seguono le leggi, se mi è permesso dire, ma comunque non fa niente – io penso che chiunque passa in Italia, che sia un pellerossa, un turista, un immigrato o un italiano giusto appunto, deve applicare e rispettare le leggi. Io credo che quello che dà questo senso di paura, di ansia è questo esercito, che ci stiamo creando da soli, di clandestini che sono in Italia più o meno 500 mila”.
Prima del 2014 le operazioni di soccorso venivano eseguite dalla missione Mare Nostrum, avviata dalle autorità italiane nel 2013 e conclusasi il 31 ottobre 2014. L’operazione militare umanitaria è durata solo un anno ma viene citata spesso come un esempio di successo nelle operazioni di salvataggio e lotta contro i trafficanti di esseri umani, nonostante le accuse ricevute da alcuni partiti di aiutare gli scafisti. Da quel momento in avanti è stata l’agenzia di sicurezza europea Frontex a coordinare l’impegno europeo.
È stato così che è partita la missione Frontex Plus, poi ribattezzata Triton, finanziata dall’Unione Europea, a cui costa 2,9 milioni di euro, e che ha mezzi inferiori rispetto alla precedente Mare Nostrum. La nuova operazione, che è stata avviata dal governo Renzi di comune accordo con altri Stati membri dell’Ue, ha preso il via nel novembre del 2014, rimpiazzando anche le preesistenti missioni di Frontex, Aeneas e Hermes.
Sandro Mex
Continuate a votare il PD e la sinistra in generale che si andra’ sempre meglio
Antonella Fai
Non vogliono capire che è un esercito disarmato che ci sta invadendo..
.
Quando arriveranno le armi ….saranno cavoli nostri
Lia Risola
X adesso hanno coltelli e colli di bottiglie rotte, ma tra poco passeranno al pesante. Tempo a tempo poi ridiamo.
Paolo.
Lia Risola
Questo è dovuta a una scellerata politica sarda e di chi è la colpa?. Sn due personaggi.
Paolo.
Maurizio Dal Pio Luogo
Vantare la Sovranità Statale e popolare non può che far bene , quello che ha fatto e sta facendo l’Inghilterra con Brexit e tanti altri in Europa compresa la Francia nonostante Macron , solo l’ITALIA governata da incapaci IGNORANTI CRIMINALI come Napolitano , Boldrini , Kienge , Caouici , Renzi & Company hanno distrutto un paese ITALIA per le loro effimere poltrone , andando pesantemente contro gli interessi degli ITALIANI !!!
Maurizio Dal Pio Luogo
Questi personaggi che stanno arrivando adesso sono alla 90 % dei delinquenti e dei gran furbacchioni attrati dall’eldorado ITALIANO prospettato dai certi nostri politici e per cui tutti i paesi Europei ci contestano dalla Francia Spagna Austria etc. BASTA CON QUESTO BUONISMO MASOCHISTA GRATUITO !!! ?
Maurizio Dal Pio Luogo
Non vi sentite offesi da un Fazio vincitore , con un nuovo contratto Rai da 12 milioni di euro , quando Renzi non meno di due anni fa’ aveva fissato un tetto di 300 mila euro anno
Rita Contini
Che cazzo c’entra?
Antonella Meli
Vomitevole anche gli indici d’ascolto in parte è colpa nostra via Fazii
Marco Casu
Quel 90% deve essere portato fuori o saranno problemi e molto grossi di sicurezza quotidiana per tutti. Tutto saremo coinvolti e gli anziani saranno le categorie più esposte perché fragili.
Dino Cappai
Concordo in pieno e aggiungo ragazzine/i è donne…. che girano sole, già seguite fin la mattina … non tutto diventa notizia per vergogna a far apparire il nome…. ma ti garantisco che si sono già svolte diverse caccia al bastardo.
Cecilia Putzu
BASTA NON FATELI ARRIVARE!!
Antonella Meli
All arrivo a Cagliari non dovrebbero scendere dalla nave ma espulsione immediata senza assistenza
Carla Largiu
Ci saranno grossi problemi
Pierpaolo Antinori
Sono solo parole al vento…..
Bisogna insorgere come hanno fatto i nostri avi,prendere le armi e mandar via gli invasori che pretendono vitto alloggio e stipendio da noi lavoratori che ogni giorno ci spacchiamo la schiena per portare il pane a casa
Carla Largiu
E una sutuazione allarmante gia ora in ogni dove c e un ragazzo nero che ti importuna per ricevere prepotentemente dei soldi con la solita richiesta mamma ho fame dammi qualcosa almeno venti volte la mattina come su fa”
Franca Picciau
Questo sistema/Italietta è retto dai burattinai che detengono il potere finanziario.Stop.
Fazio…Littizzume vario…partecipano all’ingrasso…Stop…