La Sardegna ha la maglia nera in Europa per lo spreco idrico: il 60% dell’acqua raccolta nei bacini si perde nelle condotte. Per capirci bene, la dispersione in Olanda è del 5%. Solo la Sicilia si accosta alla Sardegna per spreco.
Tutte risorse che sono sottratte all’agricoltura. E così i contadini pagano l’acqua più del doppio perché gli sperperi sono messi loro in conto. Abbanoa mette nel conto dei cittadini la propria incapacità di programmare una ristrutturazione delle reti idriche. Che ammortizzerebbe in meno di cinque anni.
Il problema, però, è ancora più grave: questa storia è vecchia di 40 anni. Da quarant’anni se ne parla e da quarant’anni non si interviene. Il popolo si indegna, ma i politici se ne fregano e continuano a raccontare fesserie. Si pensi che lo scorso anno, prima delle piogge abbondanti, si pensava di spendere ben più in dissalatori. Che sono inefficienti e costosi. Mi chiedo: come si fa a votare questi cialtroni?
Il Giardiniere
(admaioramedia.it)