Volevo godermi una giornata di sole e mare nella spiaggia del Piccolo Principe a Porto Cervo, ma ho avuto un’insolita sorpresa.
Le discese verso la spiaggia sono ostruite dalle ville e l’unica discesa a mare conosciuta e libera ha un parcheggio a pagamento (gestito dal Consorzio Costa Smeralda o dal Comune di Arzachena?): 2,50 euro all’ora. Comunque non avendo alternative di parcheggio e di discesa a mare, ho deciso di regalarmi almeno due ore di mare.
Mi sono incammita lungo un sentiero e, dopo dieci minuti di percorso a piedi, mi sono soffermata a riflettere se andare avanti e rischiare una frattura, viste le condizioni del percorso, oppure rinunciare a godermi la spiaggia paradisiaca. Ho deciso che fosse meglio non rischiare e sono tornata indietro. Però, prima di tornare all’auto, ho avuto necessità di una toilette e lì un’altra amara sorpresa: le foto parlano chiaro sulle condizioni del servizio igienico per i bagnanti.
Cosa ne penserà il nuovo sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda?
Silvia Balzano – Olbia
(admaioramedia.it)
One Comment
Beppe Max
Gli acessi al mare devono essere liberi ….. ma i comuni non li fanno rispettare ….