Un Cagliari decisamente sottotono, che tra le mura amiche aveva abituato a mostrare ben altro, ha ceduto il pass per l’ingresso alla Juventus con facilità (0-2). Squadra bloccata, poche idee e pericolosità offensiva pressoché nulla per gli uomini di Maran, puniti con un gol per tempo da Bonucci e Kean. Appendice finale polemica scatenata dall’atteggiamento proprio del giovane attaccante juventino.
Maran ripropone Lykogiannis sulla corsia mancina, in attacco ritorna Pavoletti dopo il turno di squalifica. Nella Juventus la giovanissima coppia offensiva (e azzurra) Kean-Bernardeschi. Cagliari in rossoblù, ospiti in maglia grigia, calzoncini e calzettoni bianchi. I campioni d’Italia mantengono stabilmente la partita in pugno, punendo Cragno al 22°: Bonucci viene lasciato completamente libero di colpire di testa e sblocca la gara. Da quel momento il Cagliari, pur senza mai disunirsi, sparisce dalla gara e perde gradualmente spinta. Gli uomini di Maran sono parsi poco frizzanti e lucidi, ben imbrigliati oltretutto dalla corazzata bianconera a cui le tante assenze fanno un baffo. Sul finale del primo tempo è João Pedro ad avere la chance più ghiotta, però il suo destro si perde fuori. Nella ripresa non ci sono grandi segnali di vita nell’attività cagliaritana, non scatta quella voglia di mettersi in gioco per provare a raddrizzare le cose. L’inserimento di Birsa è ininfluente, così come quello di Cerri. Il Cagliari non produce, quasi rassegnato che la gara sia irrimediabilmente segnata. Kean ipnotizza Pisacane e Ceppitelli per arrivare al tiro, Cragno è attento. Ma è proprio il giovane attaccante azzurro a chiudere la serata al minuto 85: su un cross basso da destra appoggia da due passi il raddoppio, tutti a casa.
Però, poco dopo accade uno spiacevole episodio. Kean esulta dopo il gol rivolgendosi alla curva Nord rossoblu, con un atteggiamento di sfida che non viene certo gradito. Bonucci deve andare a recuperare il compagno per allontanarlo – nel dopo gara gli tirerà metaforicamente le orecchie – dall’inevitabile parapiglia. Da quel momento la Juventus viene fischiata con ancora più insistenza e, purtroppo, potrebbe essersi verificato un atteggiamento razzista da parte di alcuni tifosi: circostanza che verrà di sicuro approfondita dagli organi competenti. Anni fa si verificò un episodio simile contro il pescarese Muntari: si attendono gli sviluppi. Tornando alla partita, lo 0-2 è stato ottenuto dalla Juventus con il minimo sforzo, capitalizzando da grande squadra le poche chance concesse da un Cagliari che lascia l’amaro in bocca. Stanchezza? Scarsa convinzione? In un match che avrebbe dovuto stimolare chiunque a dare il massimo, una recita deludente.
Primo tempo. 9° – TIRO JUVENTUS: traversone di Alex Sandro da sinistra, Can stacca di testa sopra la traversa. | 22° – GOL JUVENTUS: cross in area del Cagliari da sinistra, Bonucci stacca di testa abbastanza indisturbato e beffa un Cragno immobile. | 39° – TIRO CAGLIARI: Joao Pedro in corsa devia di destro, fuori. | 41° – TIRO JUVENTUS: sinistro di Bernardeschi su punizione, sopra la traversa.
Secondo tempo. 60° – TIRO JUVENTUS: su un pallone lungo, Pisacane e Ceppitelli si fanno quasi ipnotizzare da Kean che si infila e riesce a colpire verso la porta, ma Cragno è attento. | 77° – TIRO CAGLIARI: da Cigarini in area per Pavoletti, colpo di testa fuori misura. | 85° – GOL JUVENTUS: palla bassa a centro area di Bentancur per Kean, che deposita in rete da due passi anticipando Srna e Cragno.
Cagliari-Juventus 0-2
Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Srna, Ceppitelli (C), Pisacane, Lykogiannis; Faragò (76° Padoin), Cigarini, Ionita (68° Birsa); Barella; Pavoletti, João Pedro (76° Cerri) (In panchina: Rafael, Aresti, Romagna, Pellegrini, Deiola, Oliva, Bradaric, Despodov, Théréau). Allenatore: Rolando Maran.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Caceres (61° Bentancur), Bonucci, Chiellini (C); De Sciglio, Can, Pjanic, Matuidi, Alex Sandro; Bernardeschi, Kean (In panchina: Pinsoglio, Rugani, Cancelo, Del Favero, Kastanos, Mavididi, Caviglia). Allenatore: Massimiliano Allegri.
Arbitro: Giacomelli (Trieste).
Reti: 22° Bonucci, 85° Kean.
Note: ammoniti Kean (20°), João Pedro (33°), Lykogiannis (39°), Srna (82°), Bernardeschi (93°); minuti di recupero: primo tempo 0, secondo tempo 4.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)