A poco più di ventiquattr’ore dal debutto nel campionato 2018-19, l’allenatore del Cagliari Rolando Maran presenta la trasferta di Empoli, contro una neopromossa desiderosa di partire con il piede giusto davanti al proprio pubblico. Queste le dichiarazioni del tecnico al termine dell’ultimo allenamento prima della partenza per la Toscana.
Empoli. “Sicuramente troveremo una squadra con grande voglia: l’Empoli è neopromossa ed è risaputo che l’entusiasmo sarà altissimo. Abbiamo la consapevolezza che mettendo in campo una prestazione attenta e di sacrificio andrà tutto per il meglio. I toscani hanno affrontato nel precampionato avversari importanti: dispongono di ottimi palleggiatori, brillantezza e giocatori bravi ad attaccare la profondità. Un gruppo abituato a fare risultato, ma dobbiamo concentrarci innanzitutto sulle nostre capacità“.
Mercato. “La società si è mossa sul mercato in modo da aumentare la competitività della squadra, senza dimenticarci dei ragazzi che sono rimasti, tutti dalle grandi qualità tecniche e morali. Il nostro compito è prima di tutto quello di diventare una squadra vera, nell’attesa degli elementi che ancora non è possibile schierare per vari motivi. La base costruita è notevole, tutto il lavoro sarà più semplice. Klavan è un calciatore importante: non lo conosco ancora personalmente, ma so che ha grande voglia di mettersi a disposizione del nostro progetto con entusiasmo e motivazione. Deiola, che gode della mia stima come gli altri ragazzi andati via, meritava spazio e qui non lo avrebbe trovato“.
Mentalità e gruppo. “Credo fortemente in un concetto, quello che ciò che è stato fatto in precedenza non sia sufficiente e vada sempre migliorato. Il Cagliari è un mix di giocatori esperti e non: la scelta di inviare alcuni ragazzi in prestito è stata fatta, seppur a malincuore, per accelerare la loro crescita. Questo gruppo deve migliorare nella gestione della partita, imparando ad alternare aggressività ed attesa. Il campo sarà il banco di prova migliore, le alchimie faranno la differenza. Ci attende un campionato difficile, con avversari competitivi per tutti gli obiettivi. Non riesco a rinunciare a priori a cercare il massimo risultato: questa deve essere la mentalità del Cagliari. Non vedo l’ora che inizi la partita contro l’Empoli. Noto nei ragazzi l’atteggiamento ottimale e ciò mi dà grande fiducia“.
L’attacco e le scelte. “Farias sa attaccare gli spazi, Sau sa cucire meglio il gioco. Non sarà facile scegliere, ma preferisco avere questa possibilità di pescare dalla mia rosa. Tutti devono dare il massimo aspettando il proprio turno e confidando nella mia lealtà“.
Un pensiero per Genova. “La tragedia di Genova ha scioccato tutti noi, nulla può attenuare il dolore inimmaginabile delle famiglie coinvolte“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)