Rafael 6,5: sventa un paio di situazioni, a terra e in uscita alta con i pugni. Fa tremare i tifosi rossoblu per un “numero” rischioso con la palla tra i piedi, salva su Suso ed è francamente incolpevole sul gol.
Isla 6: nel primo tempo si vede pochino e soffre per le incursioni rossonere nella sua zona, tranne che per un ottimo numero che gli riesce. Ma deve fungere da yo-yo lungo tutta la fascia e va premiato il suo impegno. Gli viene annullato un gol per fuorigioco.
Pisacane 7: il migliore del Cagliari a Milano. Chiude bene su Niang, con cui intraprende dei duelli che lo vedono attento e pronto a far ripartire i compagni. Grande prova.
Ceppitelli 6: al rientro dopo il breve esilio che tanto sapeva di bocciatura, è stato tutto sommato attento in chiusura.
Bruno Alves 5: ci mette la consueta vigoria fisica nei contrasti. Forse troppa, quando abbatte (pur senza cattiveria) Abate costretto ad uscire. Poco reattivo sul pallone che Lapadula serve a Bacca per il gol, poi si fa espellere al 94° per fallo da ultimo uomo.
Capuano 6: puntuale e diligente sulla corsia di competenza, limita bene Suso che alla vigilia veniva considerato uno spauracchio.
Dessena 5,5: non chiude sempre adeguatamente nel suo settore per far funzionare bene la catena di destra con Isla. Peccato per il bel pallone che spara alto. Dal 92° Giannetti n.g.
Di Gennaro 6,5: non trova sbocchi nel primo tempo, in cui al 45° già scaduto sbaglia un retropassaggio non sfruttato da Niang. Nella ripresa il suo rendimento cresce sensibilmente, gioca a testa alta e cerca di infilarsi con qualità tra le linee rossonere.
Barella 6: la sua entrata pericolosa su Bacca forse meriterebbe il giallo, che tuttavia evita. Va al tiro, parato da Donnarumma. Corre tanto ma cerca di mettere personalità nella sua prestazione.
Sau 6: sbaglia il suo primo pallone con un passaggio centrale errato. Migliora nella seconda metà di partita con le classiche giravolte che rilanciano l’azione, ormai diventate un suo segno distintivo. Dal 73° Borriello s.v.
Farias 5,5: gioca largo a sinistra, riceve palla (raramente) cercando sempre di accentrarsi in velocità ma senza costrutto. Dal 78° João Pedro n.g.
Rastelli 6,5: mette in campo una squadra accorta, che ha palesato a San Siro un deciso miglioramento dal punto di vista della compattezza e del carattere. Ha giustamente modificato il consueto 4-3-1-2 passando ad un 5-3-2 più conservativo, per cercare poi di ripartire in contropiede. Senza dubbio è stata la prestazione stagionale migliore contro le cosiddette grandi avversarie, dopo quella casalinga contro la Roma. La prova contro il Milan è senz’altro confortante, che fa ben sperare per il futuro.
MILAN: Donnarumma s.v.; Abate s.v. (dal 27° Antonelli 6), Paletta 6,5, Romagnoli 6, De Sciglio 6; Pasalic 5,5 (dal 79° Lapadula 6), Locatelli 6, Bonaventura 6 (dal 65° Bertolacci 5,5); Suso 5, Bacca 6,5, Niang 5,5. Allenatore: Montella 6.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)