Il Chievo guidato da Rolando Maran ha già virtualmente raggiunto la salvezza da mesi, proprio come il Cagliari, che precede in classifica di 3 punti. Da sottolineare la vena realizzativa “evergreen” di Sergio Pellissier, che a 38 anni non si è ancora stufato di segnare in Serie A.
Statistiche. 12° posto (38 punti), 11 vittorie, 5 pareggi, 15 sconfitte, 35 reti fatte, 45 reti subite. Marcatori: Inglese e Pellissier 7, Birsa 6, Castro 4, Meggiorini 3, De Guzman 2, Cacciatore, Cesar, Gamberini, Gobbi e Rigoni 1.
Curiosità. Arriva da una serie di 3 sconfitte consecutive (Bologna, Crotone e Juventus), 4 nelle ultime 5 gare; fuori casa in questa stagione ha collezionato 5 successi, un pareggio e 9 sconfitte; solo in 4 occasioni è riuscito a mantenere inviolata la porta nelle gare in trasferta; va maggiormente a rete negli ultimi 15 minuti (quasi il 30% dei gol realizzati).
Allenatore. Rolando Maran, 54 anni. Bandiera del club da difensore, con 9 stagioni di militanza tra gli anni ’80 e ’90, Maran è partito proprio dal sodalizio veronese per iniziare il percorso in panchina come vice di Silvio Baldini. La sua parabola come tecnico è stata graduale e sempre in crescita: partito dalla C1 nel Cittadella, poi 7 stagioni in cadetteria con Brescia, Bari, Triestina, Vicenza e Varese. Nel campionato 2012-13 il grande salto in Serie A a Catania e il brillante 8° posto, ma nel torneo seguente non riesce a ripetere l’annata e viene esonerato dopo 20 giornate. Nell’ottobre 2014 il Chievo lo richiama per affidargli la prima squadra, in sostituzione di Corini, e lo porta alla salvezza. Nell’ultimo campionato migliora la classifica cogliendo un ottimo 9° posto e sta per centrare nuovamente la terza salvezza matematica di fila. Le sue parole nella conferenza stampa alla vigilia della partenza per Cagliari: “Ultimamente mi aspettavo risultati diversi: purtroppo non è stato così. Abbiamo un’altra occasione per rifarci. Sarà una partita insidiosa, ma andremo a Cagliari per cancellare un momento negativo, anche se sotto il profilo della prestazione ho visto una svolta già a Torino“.
Stella. Sergio Pellissier, 38 anni. Il bomber sempreverde del calcio italiano, l’uomo che più di tutti incarna la storia recente del Chievo e che indossa i colori gialloblu come una seconda pelle. Prima punta dal fisico solido, capace di andare alla conclusione in tutti i modi, arrivò a Verona esattamente 15 anni fa dopo un buon campionato di C1 nella Spal. Da allora è diventato il cannoniere riconosciuto del Chievo: 127 reti all’attivo finora (2° di tutti i tempi dietro Vantini) di cui 105 in massima serie, record gialloblu. Così come Pellissier è il primatista per numero di presenze in gare ufficiali (471). Insomma… una leggenda, capace nel 2009 di bagnare con un gol l’unica maglia azzurra della carriera contro l’Irlanda del Nord, meritato premio alla sua costanza. In questa stagione è a quota 7, chissà che la sua storia non continui anche nella prossima annata.
News. Gamberini è stato operato lunedì per appendicite acuta, diversi acciaccati alla ripresa degli allenamenti. Martedì Frey e Sorrentino si sono scontrati durante la seduta, abbandonando le attività. Il francese ha svolto l’indomani lavoro differenziato, terapie per gli altri infortunati. Nell’appuntamento di ieri lavoro di sviluppo offensivo e fase difensiva. La squadra è partita oggi per Cagliari, dove nel pomeriggio effettuerà la rifinitura. Tanti gli assenti tra i convocati: Frey, Gamberini, Gobbi, Sardo, Sorrentino, Inglese, con Rigoni, Birsa e Bastien in dubbio.
Probabile formazione. (4-3-1-2): Seculin; Izco, Spolli, Cesar (Dainelli), Cacciatore; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa (De Guzman); Pellissier, Meggiorini.
Fabio Ornano
(admioramedia.it)