Il “López-bis” entra ufficialmente nel vivo: il neo allenatore del Cagliari ha presentato ad Asseminello il match in trasferta contro la Lazio, che segnerà idealmente il passaggio di consegne tra lui e Rastelli. Si apre una nuova pagina rossoblu.
I convocati. Assente l’infortunato Cragno – ne avrà per un mese – e Rafael ancora in dubbio per il riacutizzarsi del problema al polso destro, potrebbe toccare al giovane Crosta. Out anche Cossu, appena operato per un’ernia inguinale, e Melchiorri: il suo stato di forma non è ancora sufficientemente brillante per tornare a disposizione. Fuori pure Deiola.
Portieri: Crosta, Daga, Rafael. Difensori: Andreolli, Capuano, Ceppitelli, Miangue, Pisacane, Romagna, van der Wiel. Centrocampisti: Barella, Cigarini, Dessena, Faragò, Ionita, João Pedro, Padoin. Attaccanti: Farias, Giannetti, Pavoletti, Sau.
Cambio di rotta. “La squadra ha una grande voglia e sa che deve fare di più, i ragazzi me lo stanno dimostrando in allenamento. Mi aspetto un gruppo coraggioso, contro un avversario in salute. Ma dobbiamo essere pronti a ripartire e far male: se noi andiamo lì a difenderci, il gol lo prendiamo… La Lazio è molto forte, ma lo siamo anche noi. Andiamo a giocarcela, solo il campo dirà se i biancocelesti si saranno dimostrati davvero superiori. Il tasso tecnico del Cagliari è alto rispetto ad altri club che devono salvarci. Necessario dimostrarlo con i fatti. La cosa importante ritengo sarà l’atteggiamento con cui affronteremo le gare, restando compatti e mostrando aggressività. Voglio vedere velocità sia quando siamo in possesso, che senza palla“.
Il post Rastelli. “Il gruppo ha sentito il cambio di allenatore, c’è dispiacere. Sinceramente lo sono anche io umanamente, perché ritengo Massimo Rastelli un bravo allenatore, una persona perbene che stimo. Però il nostro mestiere è questo. Paga sempre l’allenatore, ma se ci si ritrova in questa situazione, le colpe non sono certo tutte del tecnico. Quando arrivai la prima volta, la situazione era molto più critica rispetto a oggi“.
I singoli. “Ho la formazione già in mente, dovremo dosare bene le forze in vista degli impegni ravvicinati che ci aspettano. Melchiorri l’ho visto in questi giorni, deve crescere ancora tanto dal punto di vista fisico: ho parlato con lui di questo aspetto, non è stato convocato. Un giocatore che conosco molto bene, così come ho seguito attentamente il Cagliari in questi anni. Quando recupererà la forma ottimale, ci potrà dare tanto. Van der Wiel? Non è il giocatore che abbiamo visto domenica nel primo tempo contro il Genoa. Michele Fini e Alessandro Agostini mi aiuteranno per seguire il lavoro dei reparti, ma sempre con la mia supervisione perché mi piace stare attento da vicino a tutti gli aspetti. ‘Ago’ è cresciuto tanto. Ha un buon rapporto con i ragazzi, si tratta di un aspetto molto positivo. Per il ruolo di trequartista, sono del parere che disponiamo di tre giocatori adatti con caratteristiche diverse: Ionita può far male applicandosi anche in contenimento, João Pedro molto tecnico che svaria e ha visione di gioco, Cossu che nonostante l’età può garantire durante la stagione anche uno spezzone di gara ad alto livello“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)