Torino-Cagliari, senza dubbio, sarà un incontro aperto a qualsiasi soluzione. Le squadre sono appaiate al settimo posto (insieme alla Fiorentina) con 16 punti e vantano tra i migliori attacchi della Serie A. Abbiamo chiesto ad un doppio ex della partita un parere sul match di domani: è Gianni Roccotelli. Ala destra classe 1952, “Cocò” è famoso per la sua incrociata (nota oggi come rabona) e la carriera longeva. Vanta due promozioni in Serie A, ottenute con l’Ascoli dei record 1977-78 ed il Cesena 1980-81 guidato da Bagnoli. Ha giocato due stagioni nel Torino (1974-76, partecipando senza giocare all’ultimo scudetto granata) per poi passare proprio al Cagliari (Serie B 1976-77).
“Sarà una partita difficile per entrambi. Il Torino in casa è stato finora un rullo compressore, ma i rossoblu potrebbero anche fare punti se giocheranno con lo spirito delle prime partite: contro il Palermo, a dire la verità, non mi sono piaciuti granché contro una squadra poco offensiva.
Il Cagliari ha grande entusiasmo e ha le carte in regola per puntare al risultato pieno, mentre il Torino può vantare un tecnico come Mihajlovic: il serbo ha trasferito al gruppo un assetto tattico pressoché perfetto e grande grinta. Entrambe sono due ottime squadre sotto il profilo tecnico. Tutti e due i club sono nel mio cuore, mi auguro di vedere una bella partita”.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)