Durante la gestione di Massimo Rastelli, a cavallo tra lo scorso torneo cadetto e l’attuale campionato di Serie A, il Cagliari ha applicato varie volte “la regola dello schiaffo“, proprio come è avvenuto a Crotone nell’ultima gara di campionato. Un film che spesso ha avuto come attore protagonista il brasiliano Diego Farias: di cosa si tratta?
Risveglio. Parlare de “la regola dello schiaffo” è un modo scherzoso per dare un nome alla tendenza rossoblu a “svegliarsi” solo dopo aver subìto un gol: un ceffone che evidentemente riesce a scuotere il Cagliari, consentendogli di aggiustare in corsa il risultato, a volte acciuffando pure i 3 punti con grandi rimonte. Analizzando i risultati degli ultimi 2 campionati si nota che questo evento si è verificato in 12 occasioni. Durante lo scorso torneo cadetto è avvenuto maggiormente in trasferta, contrariamente a questa stagione nella massima categoria.
Serie B. Nella B 2015-16 è accaduto 6 volte. Già alla 4ª giornata, sul campo dell’Entella, il Cagliari subì lo svantaggio al 2° minuto prima di ribaltare la gara grazie a Giannetti e Farias (doppietta). Al 16° turno ecco il pari in extremis al Sant’Elia contro il Como, colto al 92° con João Pedro. Altro ribaltamento ad Avellino alla 24ª giornata: sotto dopo appena 5 giri di lancette, i sardi si portarono via l’intera posta con il pari di Munari e il gol decisivo di Cerri. Ecco uno dei match più significativi, quello interno con il Pescara. Dopo 2 minuti andò a segno Torreira, ma grazie al gol di Farias e all’autorete di Lapadula tutto si risolse infine a favore dei rossoblu. Vietate ai deboli di cuore le clamorose rimonte a Trapani (da 2-0 a 2-2 con sigillo al 92° di João Pedro) e soprattutto a Modena, quando gli uomini di Rastelli pareggiarono al 93° con Farias e vinsero al 95° grazie al guizzo firmato Sau.
Serie A. Nel primo match interno, alla 2ª giornata contro la Roma, il Cagliari è andato sotto per 0-2 prima di sistemare le cose prima con Borriello e poi con Sau all’87°. È arrivato con questa modalità anche il successo di San Siro contro l’Inter: 1-2 con Melchiorri e l’autogol di Handanovic dopo l’1-0 interista. Da ricordare l’incredibile recupero casalingo contro il Sassuolo, che riuscì a portarsi sull’1-3 ma subì il ritorno prepotente dei rossoblu con Borriello e la doppietta di Farias. Ancora al Sant’Elia, stavolta sul Genoa inizialmente in vantaggio con Simeone. La doppietta di Borriello e le reti brasiliane del duo João Pedro-Farias sancirono un successo pesante. Un altro punto guadagnato in extremis al 92° in casa con il Bologna (1-1 grazie a Borriello su punizione) ed infine l’ultima rimonta da 3 punti a Crotone, con la punta napoletana ancora protagonista.
Insomma, “la regola dello schiaffo” si è rivelata spesso terapeutica: il Cagliari spesso sa come complicarsi la vita, ma anche come rimettere le cose a posto.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)