Scopriamo come si sono comportati nella sosta per gli impegni internazionali i rappresentanti del Cagliari. Ribalta azzurra da sogno per Barella e Pavoletti.
Azzurri. Alessio Cragno, Nicolò Barella e Leonardo Pavoletti hanno fatto parte del gruppo scelto dal ct Mancini per l’avvio delle qualificazioni a Euro 2020. Nel primo incontro a Udine contro la Finlandia, vinto per 2-0, Barella ha disputato l’intera gara segnando dopo 7 minuti il primo gol in maglia azzurra. L’ultimo a riuscirci era stato il compianto Davide Astori. Grande prestazione per Nicolò, sottolineata da tutta la stampa sportiva. Tenuto a riposo nel secondo incontro con il Liechtenstein, a Parma ha potuto comunque festeggiare il debutto del compagno Pavoletti nel secondo tempo. Il bomber si è spinto oltre, timbrando neanche 5 minuti dopo il suo ingresso in campo il 6-0 finale: tentativo di testa respinto dal portiere e ripresa in spaccata nella rete sguarnita. Cragno non si è mosso dalla panchina. Per quanto riguarda il difensore Filippo Romagna, nell’Under 21 di Di Biagio, i 15 minuti finali sia contro l’Austria che con la Croazia.
Gli altri. Scarse soddisfazioni per il centrocampista Artur Ionita. La mezzala ha vissuto con la sua Moldavia le pesanti sconfitte a Chisinau contro i campioni del mondo della Francia (1-4) e poi un altro poker (4-0) rifilato dalla Turchia a Eskisehir. In entrambi gli incontri Ionita è stato schierato come mezzala sinistra nel 4-4-2, disputando 180 minuti e beccandosi un’ammonizione nell’ultima gara. Filip Bradaric, chiamato dalla Croazia, non si è mai alzato dalla panchina in occasione della vittoria (2-1) sull’Azerbaigian e tre giorni dopo nella sconfitta in Ungheria (2-1).
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)