Cagliari-Fiorentina sarà una partita aperta, c’è da scommetterci. I rossoblu arrivano da tre vittorie consecutive, con l’ultima sul campo dell’Inter che ha spezzato il tabù fuori casa. La squadra viola invece, che ha uno degli organici più forti della Serie A, ha avuto un inizio a rilento: non arriverà di certo al Sant’Elia da vittima predestinata. I protagonisti della storica partita “Scudetto vs Salvezza“ della stagione 1981-82 hanno dato per noi un parere sullo scontro di domenica.
Giuseppe Bellini. “Ho visto la partita del Cagliari a Milano, ha fatto bene soprattutto dopo il gol incassato nel secondo tempo. Mi piace come giocano i rossoblu perché offrono un calcio propositivo, Rastelli con questo atteggiamento punta a far male all’avversario e secondo me porta meno rischi. La Fiorentina vince con più difficoltà in questa stagione, denota la mancanza di un vero bomber davanti che è fondamentale per un gruppo ambizioso. Mi aspetto una bella partita domenica: tutte e due hanno giocatori di qualità, in casa poi il Cagliari dice sempre la sua”.
Roberto Corti. “Il Cagliari è una bella squadra e sono felicissimo di questo inizio di stagione: sono rimasto molto affezionato ai colori rossoblu e tifo per loro. Il gruppo di Rastelli ha una sua identità, proprio il contrario di ciò che finora ha dimostrato la Fiorentina, peggiore rispetto allo scorso anno e in un momento un po’ buio. Sarà comunque una partita aperta. I portieri delle due squadre? Il Cagliari è a posto, con Storari e Rafael dispone di giocatori esperti che danno garanzie. Tatarusanu non mi ispira grande fiducia, non credo sia un portiere da Fiorentina. Almeno finora non mi ha entusiasmato”.
Giancarlo De Sisti. “La piazza fiorentina, che io conosco molto bene, è rimasta un po’ delusa dall’inizio della stagione: ci si attendeva un passo avanti rispetto all’anno scorso. Il Cagliari sarà su di giri, caricato “a pallettoni” soprattutto per l’ultimo successo di Milano, ha messo insieme un gruppo di bravi giocatori. Sanno sviluppare un gioco veloce ed attaccare con qualità, gli attaccanti rossoblu mi piacciono tutti. Il Cagliari ha le carte in regola per un campionato tranquillo, ma sarà importante che Rastelli ed il suo staff riescano a tenere alte attenzione ed umiltà, perché la stagione è lunga”.
Oreste Lamagni. “Sono felice del momento attuale del Cagliari, questi ultimi risultati sono importanti perché fanno morale. La Fiorentina è una bella squadra, diffidare delle difficoltà che ha avuto finora”.
Gigi Piras. “Mi è piaciuta molto la reazione che il Cagliari ha avuto a San Siro nel secondo tempo con l’Inter: i risultati positivi aiutano l’ambiente e l’unità di gruppo. Sì, è vero: la Fiorentina non sta attraversando un momento bellissimo, ma scordiamoci che troveremo una squadra dimessa. Manca a loro una punta che segni davvero: Kalinic, Babacar… sono bravi attaccanti ma…”.
Antonio Ravot. “Vedo un Cagliari maturo e consapevole della propria forza, una squadra che può giocarsela alla pari con tutte. Per quanto riguarda la Fiorentina, vedo un campionato anonimo. Domenica il Cagliari potrebbe fare un salto di qualità notevole e ambire ad una posizione di alta classifica: perciò dico 1 fisso!”.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)
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CambaGigi
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