Legenda sulla prestazione: *scarsa, **insufficiente, ***sufficiente, ****buona, *****eccellente
CRAGNO****: al 26° sbroglia un tocco di Cacciatore, è bravissimo sul mancino di Pandev a terra. Nella ripresa neutralizza tentativi più o meno pericolosi.
CACCIATORE****: legge bene un’azione in ripiegamento, caratteristica che mette a frutto più volte. Positivo l’impiego da centrale.
Dal 76° ROMAGNA***: deve guardarsi dallo sgusciante Kouamé. Impegna Radu con un’incornata.
PISACANE***: ottimo anticipo in uscita, poi perde un duello con Lapadula che innesca Pandev, senza esito.
KLAVAN***: un giallo nel primo tempo per trattenuta su Pandev, respinge e appoggia.
SRNA***: propizia l’ammonizione di Criscito, ma non riesce a spingere tanto. Dà prevalentemente copertura.
BARELLA***: incassa in avvio una dolorosa gomitata allo stomaco da Veloso, usa spesso il tacco per liberarsi della palla. Non nella sua giornata migliore.
BRADARIC***: buono il lancio d’esterno per Cerri, fa sentire la sua presenza in mediana soprattutto con modi spicci. Causa il rigore nel finale con un tocco di braccio destro.
IONITA***: una ripartenza breve sulla sinistra nel primo tempo, tanto lavoro sporco.
PELLEGRINI***: alterna attenzione e spinta a qualche sbavatura difensiva. Una buona discesa in avvio di ripresa, rimontato da Biraschi. Alla sua ultima gara in rossoblu, peccato.
PAVOLETTI****: sgomita alla ricerca di un pallone giocabile, al 36° lotta con Günter ma non riesce a colpire Radu. Si riscatta poco dopo, realizzando un gol da centravanti doc. E sono 15. Esce per un sospetto problema muscolare.
Dal 66° JOÃO PEDRO: s.v.
CERRI**: mette subito a disposizione chili e centimetri, lotta sebbene con risultati poco efficaci anche nei disimpegni.
Dall’ 80° BIRSA: n.g.
MARAN***: come si dice in certi casi, il risultato finale è quello che conta. Per la prima vera volta in stagione si adegua alla disposizione in campo dell’avversario, abbandonando il 4-3-1-2 in luogo di un 3-5-2. Sa che non può sbagliare e la formula usata a Marassi in effetti non dispiace. Anche se il gioco ha latitato pure a Genova e bisogna ringraziare per l’ennesima volta Pavoletti. Salvezza meritata, anche se le tempistiche con cui è arrivata la certezza aritmetica sono deludenti.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)