Il Cagliari Calcio ha ceduto a titolo temporaneo l’attaccante Han Kwang-Song al Perugia.
Come un anno fa. Una scena che si ripete dodici mesi dopo. Il giovane nordcoreano Han lascia la Sardegna per andare a giocare in Serie B nel Perugia, nel tentativo di trovare spazio perché relegato in coda nelle gerarchie offensive rossoblù. Il giocatore si trasferisce in Umbria con la formula del prestito secco fino al termine della stagione.
Una storia particolare. Han, dopo l’arrivo in Italia durante la prima stagione dopo il ritorno del club in A, piombò ad Asseminello avvolto quasi da un alone di mistero. Un diciottenne nordcoreano, privo di un vero background calcistico, catapultato nel calcio italiano. Contrariamente alle più rosee aspettative, l’ambientamento fu rapido come i consensi ricevuti da Rastelli, staff e compagni. L’esordio nella massima categoria (primo del suo Paese nella storia della Serie A) e il gol di testa al Torino, destinato a rimanere l’unico con la maglia del Cagliari fino ad oggi in gare ufficiali. Nel frattempo il prestito a Perugia nella scorsa stagione, 17 presenze e 7 gol nel girone d’andata. Richiamato in Sardegna a fine gennaio dietro il pagamento di una somma consistente, Han ha visto il campo in 7 occasioni senza trovare la rete.
Talento a rischio? All’alba della scorsa stagione, grazie all’ottimo inizio in cadetteria con la casacca dei biancorossi umbri, cominciarono a farsi sempre più insistenti le voci circa un interessamento della Juventus nei suoi confronti. Parallelamente, i discorsi continui sui media sulla sua valutazione di mercato in ascesa. Tutto questo per un ragazzo che in realtà aveva dimostrato ben poco, il quale potrebbe aver risentito in seguito di questo tam-tam e – forse – essere stato considerato a torto o troppo frettolosamente un fenomeno. Han ha solamente un modo per dimostrare il proprio valore: mettersi in mostra a Perugia, possibilmente a suon di gol.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)