CALASETTA, Una goliardata costa una denuncia a tre studenti: simulano una caccia allo squalo in spiaggia

Hanno deciso di realizzare una goliardata nella spiaggia di Calasetta, così tre studenti universitari hanno collezionato una denuncia per usurpazioni di funzioni pubbliche e procurato allarme, oltre che per possesso di oggetti atti ad offendere.

Ieri pomeriggio, nella spiaggia “Le saline“, affollatissima con almeno 300-400 persone, uno dei tre giovani, con un megafono ed un tesserino al collo, indossava una canotta rossa con la scritta “salvataggio”, e suonava una sirena dando l'allarme e gridando che era stata segnalata la presenza di uno squalo nel tratto di mare davanti alla spiaggia. Quindi, facendo finta di appartenere alla Capitaneria di porto e usando il megafono, faceva uscire dall’acqua tutti i bagnanti ed invitava la gente ad allontanarsi, generando panico e grande allarme. Alcuni dei bagnanti, però, chiamavano subito la centrale operativa per segnalare quanto stava accadendo e l'operatore di turno inviava una pattuglia della stazione dei Carabinieri di Calasetta. Intanto, uno dei ragazzi entrava in acqua brandendo una katana e cominciava a menare fendenti, gridando "uccido io lo squalo". Nel frattempo, veniva ripreso con una videocamera dagli amici.

Giunti sul posto, i Carabinieri fermavano i tre ragazzi, che avevano già terminato la 'scenetta', e dopo averli identificati li conducevano in caserma per la denuncia ed il sequestro della canotta, della memoria della videocamera e della katana. (red)